Luco dei Marsi. Sulla vicenda dei libri gettati nei cassonetti dell’immondizia e finiti nel Centro raccolta rifiuti della Segen in località Strada 43, per poi essere fotografati, interviene il primo cittadino di Luco, Marivera De Rosa.
A salvarli dalla distruzione e a portarli via sarebbero stati dei genitori della scuola, venuti a conoscenza del fatto. Non è ancora chiaro però, come risulterebbe dalla Segen, se una parte sia andata già al macero oppure no.
Certo è che ora sulla vicenda è scaricabarile. Secondo il sindaco, “qualcuno, al momento non ancora identificato, ha individuato nei libri, posti in alcuni cassoni, dei materiali destinati alla distruzione e, dai primi accertamenti compiuti, si sarebbe presentato come ‘autorizzato’ a prelevarli. I volumi”, sostiene il sindaco, “erano stati posti dal Comune a disposizione della scuola per l’allestimento di una più fornita biblioteca scolastica. Tra i libri conservati, un certo numero appariva irrimediabilmente colpito da muffe, umidità e parassiti, tali da renderli inutilizzabili. Nelle scorse settimane erano stati incaricati degli operatori per la cernita degli stessi, ma senza che l’amministrazione fosse stata in alcun modo interpellata sul perché questi volumi fossero stati spostati, o su quale fosse la loro destinazione, e senza alcuna autorizzazione, sono stati indebitamente prelevati, per essere trasportati nell’abitazione di un privato”.
Resta anche da chiarire come mai si trovassero nel centro rifiuti Segen.
“In tutto questo”, dichiara la sindaca, “balza agli occhi l’intervento, come sempre fuori luogo, di una parte della minoranza in Consiglio, cui purtroppo, con i nostri concittadini, abbiamo dovuto assistere.
Un consueto triste teatrino mirato unicamente a strumentalizzare un avvenimento, senza preoccuparsi di accertare i fatti, e dai toni come sempre inappropriati, nella solita filosofia di “intanto sparlare, poi chissà…”. A questi dilettanti allo sbaraglio giova ricordare che la nostra Amministrazione ha costituito nel Centro Servizi socioculturali la biblioteca comunale, di anno in anno incrementata, e che alla cultura dedica un’attenzione e risorse senza precedenti.
Con i cicli “Incontri d’Autore”, i “Giovedì letterari”, realizzati con formule innovative per la zona, tanto che nel corso degli anni hanno ispirato altri Enti, nonché con le iniziative speciali, abbiamo presentato autori e opere praticamente ogni settimana, e con crescente partecipazione, tanto che, come abbiamo comunicato nelle scorse settimane, anche la stagione autunno-inverno vedrà l’organizzazione di diversi spazi letterari. Figuriamoci dunque se mai, con la nostra considerazione della letteratura e della cultura in generale, avremmo potuto gettare dei libri. Colgo anzi l’occasione per rinnovare ai tre consiglieri di “Luco Nuova” l’invito a partecipare a qualche incontro culturale, almeno quelli più accessibili, dato che non si sono mai visti, e sì che anche nel corso della rassegna estiva appena conclusasi, come nella precedente, di occasioni ve ne sono state a iosa. Tra l’altro, nello sforzo di strumentalizzare la vicenda, la minoranza riesuma la trita questione della presunta mancanza di spazi per le attività didattiche. Malgrado le problematiche che hanno condotto al rallentamento dei lavori per la nuova scuola materna” rimarca la sindaca De Rosa, “abbiamo potuto ospitare tutti gli alunni del nostro paese nella struttura centrale, moderna, sicura sismicamente e confortevole, senza doverli costringere a disagevoli “transumanze” altrove, come se ne sono viste in altri paesi. Ho l’orgoglio di poterlo ribadire, ma oggi ho anche la soddisfazione, cogliendo l’occasione, di annunciare, anche a certi tristi gufi, che i lavori per la materna ripartiranno proprio in questa settima”.
Scandalo a Luco: scuola butta vecchi libri nella spazzatura, ma genitori li recuperano