Avezzano. Chiudere una strada non è una pratica che può essere fatta così, dall’oggi al domani, soprattutto se le strade rappresentano arterie principali della viabilità cittadina.
Ad Avezzano, invece, basta un po’ di nastro, due cartelli e qualsiasi strada può essere interdetta al traffico, anche se questo crea disagi di circolazione all’intero isolato, o addirittura a causa dei sensi unici paralizza il centro città, soprattutto nei momenti in cui il traffico è maggiormente congestionato. A volte sui cartelli “fai da te” non viene nemmeno esposta l’ordinanza di riferimento, ammesso che questa sia mai stata richiesta agli organi competenti.
E così accade che a volte cartelli che indicano solo il divieto di sosta, poi magicamente chiudano la circolazione ai mezzi su quella strada, senza che gli uffici competenti abbiano avuto tempi e modi di studiare delle alternative alla viabilità, come accade quando invece ci si trova dinanzi a una richiesta di chiusura strada. Ovviamente i cittadini si trovano spaesati, perché il giorno prima su quella strada c’era un cartello che indicava il divieto di sosta, e il giorno dopo ci si ritrova a non poter più transitare su quella via. L’autorità, infatti, prima di emettere un’ordinanza è obbligata a valutare le implicazioni della chiusura e pianificare adeguatamente deviazioni alternative del traffico e le relative misure di sicurezza. Numerosi gli interventi della Polizia Municipale di Avezzano in tal senso, che con l’operatività degli uomini sul campo ha più volte posto rimedio a questa interpretazione fai da te delle ordinanze, ripristinando la viabilità.