Avezzano. La Fiamm – Siapra si prepara a fare il primo passo per potenziare il sito grazie ai fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza. Ammonta a 33 milioni di euro l’investimento che verrà fatto sullo stabilimento del nucleo industriale della città dove si producono batterie per auto e industriali. In più ci sono 16,5 milioni di euro che saranno destinati alla ricerca e allo sviluppo. A giorni ci sarà la firma del primo step dell’iter che rivoluzionerà la fabbrica dove lavorano 400 dipendenti.
È di 80 milioni di euro totali il finanziamento che la Fiamm – Siapra riceverà dall’Europa per i siti italiani di Avezzano e Veronella, in Veneto. Nello specifico 33milioni di euro e 536mila euro andranno ad Avezzano, 26milioni e 900mila euro euro saranno destinati a Veronella, 4milioni e 800mila euro, al processo di digitalizzazione e 16milioni e 500mila euro allo sviluppo e ricerca. Complessivamente, quindi, arriveranno nel sito marsicano oltre 50milioni di euro che cambieranno l’assetto della fabbrica e la proietteranno verso mercati internazionali. La Fiamm – Siapra si è affidata ad aziende leader nel settore per riuscire a conquistare i bandi e alla fine ci è riuscita.
Grazie ai fondi ottenuti il sito di Avezzano cambierà radicalmente volto. È previsto infatti un rinnovamento totale del sito e in particolare dei macchinari, un ampliamento dell’area produttiva e l’avvio di start-up sempre legate al mondo delle batterie. Secondo le prime indiscrezioni il progetto che verrà realizzato grazie ai fondi del Pnrr interesserà la fabbrica di Avezzano per circa tre anni. Verrà posta all’attenzione dei progettisti la linea “Reserve”, cioè quella dell’ampia gamma di batterie progettate per garantire la continuità nella fornitura di energia elettrica in numerose applicazioni industriali. Quest’area verrà potenziata e migliorata anche alla luce delle esigenze del mercato in modo da trasformare lo stabilimento di Avezzano assicurandogli un ruolo rilevante sia nel mercato italiano, sia in quello europeo. Tutto ciò nel tempo porterà anche a un ampliamento della forza lavoro che attualmente è formata da 400 dipendenti.
È questioni di giorni e verrà firmato il primo atto per il via alla rivoluzione Fiamm – Siapra. I lavoratori, che sono stati informati di tutto quello che accadrà durante delle apposite assemblee che si sono svolte nei mesi scorsi, attendono fiduciosi le prime novità. Alfredo Mascigrande, segretario organizzativo Uilm-Uil e rappresentante sindacale di stabilimento, si è detto speranzoso per l’importante investimento che interesserà Avezzano non tanto per ciò che riguarderà l’aspetto infrastrutturale ma per la ricerca e lo sviluppo.
“Voglio essere fiducioso e speranzoso che si dia continuità quanto prima a tutto ciò che ci siamo detti sul tavolo l’11 luglio scorso”, ha commentato Mascigrande, “i fondi ottenuti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza così ripartiti daranno uno slancio importante al sito di Avezzano. Siamo fiduciosi che ci sarà il giusto sforzo da parte di tutti per giungere già dai prossimi giorni alla firma della determina per la prima transazione degli importi. Quello che ci incoraggia di più sono i fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo perché ci permetteranno di lavorare alla produzione di nuove batterie e di nuovi prodotti e quindi di allargare il nostro portafoglio dando delle garanzie ulteriori al sito di Avezzano che segue il mondo delle batterie industriali”.