Celano. La riscoperta del tratturo magno Celano-Foggia passa anche attraverso la valorizzazione e la riscoperta dei luoghi da cui nasce e delle attività che un tempo venivano svolte in quelle terre. La tappa di Celano del Festival itinerante TRA – La transumanza che unisce ha significato tutto questo. Presente il vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Santangelo che ha voluto sottolineare l’importanza presente e futura di questi luoghi: “Insieme al presidente del Consiglio Lorenzo Sopsiri, siamo stati firmatari della legge regionale che ha istituito il Festival della Transumanza. Non vogliamo fermarci qui. L’obiettivo, come sottoscritto nel progetto pilota Parcovie 2030, è quello di far rientrare questi luoghi nell’ambito della programmazione europea Agenda 2030. Vogliamo investire nella riqualificazione di questi siti identitari.”
Organizzata dal Consiglio regionale e dall’Associazione “Regio Tratturo Celano-Foggia”, presieduta dal dottor Gesualdo Ranalletta, la giornata è iniziata alle 8.30 nel piazzale all’inizio del Tratturo in località “Quadranella” con il raduno dei ciclisti. In sella alle E-bike, la carovana ha attraversato Aielli, Cerchio e Collarmele, per poi fare ritorno al km 0 del tratturo da cui era partita. Dopo essersi rifocillati, i partecipanti all’escursione e il pubblico presente hanno assistito alla sfilata di cavalli da esposizione delle diverse categorie, che sono stati omaggiati da un attestato di partecipazione.
A seguire, due giostre cavalleresche messe in atto dall’Associazione le Butteri di Montagna. In sella ai loro cavalli, sono state messe in scena due rappresentazioni: la prima definita “Della Rosa” ha voluto ricordare l’agilità con cui i butteri, i custodi a cavallo di vacche, destrieri e muli, conducevano i loro cavalli. I cavalieri si sono sfidati fra loro nel prendere una rosa legata al braccio. L’ultimo a mantenerla legata ha donato il fiore alla dama che ha donato in cambio un medaglione e un mantello. Il Buttero ha onorato la damigella con un giro d’onore nel campo.
La seconda giostra ha visto i butteri inscenare la cattura del brigante, visto che non tutti i butteri erano mandriani, ma alcuni si erano dati al brigantaggio. Gli organizzatori ringraziano l’Associazione il Leone Rosso per i costumi, Pina Falcone per l’addobbo floreale, l’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, e Tonino Pietrosante che ha accolto la manifestazione nel storico ritrovo in località Quadranella.