Trasacco. In migliaia hanno preso parte alle celebrazioni in onore di San Cesidio. “La festa patronale di San Cesidio, che si rispetta fin dall’anno Mille, ci ha lasciati da pochi istanti e già ci manca moltissimo”, si legge in una nota del Comitato feste.
“È stato un lungo ed emozionante cammino, che noi della classe del 1973 abbiamo percorso con unione e determinazione: abbiamo cercato di parlare alle persone di tutte le età e soprattutto ai giovani utilizzando un linguaggio che loro hanno riconosciuto. La festa religiosa, ben ancorata alle tradizioni e alla storia, si sta trasformando e sta diventando patrimonio di tutti: ha parlato di amore, di inclusione, di gentilezza e trasparenza. Ha fatto riflettere, sorridere, cantare, ballare e innamorare del nostro paese tutti i nostri ospiti, che dal primo all’ultimo ci hanno ringraziato. Abbiamo seguito alla lettera le parole dello storico abruzzese Alberto Mario Cirese, riportate nella sua opera ‘Tra cosmo e campanile’: avere sempre ‘i piedi nel borgo e la testa nel cosmo’.”
“Il 31 agosto”, prosegue la nota, “si è aperto con la processione in onore dei Santi Cesidio e Rufino guidata dal vescovo dei Marsi Mons. Giovanni Massaro dove hanno partecipato tantissimi sindaci dei paesi limitrofi e che ha percorso, tra l’altro, una strada riempita da una strepitosa infiorata fatta dai cinquantenni con l’aiuto di tutti, soprattutto dei bambini del paese. C’è stato il momento musicale dedicato ai giovani, con i dj Ludwig e Christian Marchi, il momento comico con il duo Arteteca e infine la serata con RAF che ha attirato migliaia di persone. C’è stato un incontro culturale sulla storia ed evoluzione del culto di San Cesidio (protettore di Trasacco) e sul rapporto dei giovani con la religione e l’attualità.”
“Il pomeriggio del 31 Agosto è stato dedicato ai più piccolini, con il magnifico spettacolo del gruppo Favolando. Le strade di Trasacco sono state allietate dalla musica delle bande musicali intervenute (dei Granatieri di Sardegna, le Bande di Trasacco, Pescina e Celano) che hanno percorso il paese raggiungendo anche i malati della clinica Nova Salus e gli anziani del Centro Camoscio.”
“Le feste, protratte fino a sabato 2 settembre, si sono concluse con il gruppo 90 Mania che ha coinvolto tutti facendo della musica un bellissimo pretesto di inclusione. “I fuochi pirotecnici hanno fatto da cornice ad una festa indimenticabile. Ci siamo divertiti nel girare un cortometraggio sull’improbabile rapimento di un cantante, che sui social ha spopolato.”
E sul motto ‘A Trasacco diamo uno smacco, sotto il palco vieni a festeggiare, e mi raccomando non esagerare!’ che abbiamo creato rivolto soprattutto ai giovani, vi salutiamo. Da Trasacco è tutto. Viva San Cesidio!” conclude la nota.