Tagliacozzo. Il capitano Michele Valentino Chiara saluta Tagliacozzo e la Marsica. Cambio al vertice della compagnia carabinieri di Tagliacozzo, dove tra pochi giorni si insedierà ufficialmente il capitano Marco Passamonti, che arriva dalla centrale operativa dei carabinieri di Roma.
Classe 1976, originario di Pozzuoli (Napoli), il capitano Valentino Chiara entrerà ufficialmente nella squadra di lavoro del governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. È stato lo stesso presidente di Regione a richiedere la professionalità dell’ufficiale dell’Arma per ricoprire un ruolo di grande prestigio nell’ambito del Settore della Sanità.
Valentino Chiara già da qualche mese stava lavorando in Campania, in un delicato ruolo per cui veniva richiesta la sua specialità. L’ufficiale, che ha indossato la divisa da giovanissimo, seguendo la vocazione di famiglia (suo padre era un carabiniere ed è nipote di un uomo che ha fatto parte della Regia Guardia), già nel 2015 è entrato al comando carabinieri politiche agricole come comandante della sezione operativa centrale del reparto operativo, che poi è stato ridenominato, con la riforma della Forestale, Comando carabinieri per la Tutela agroalimentare.
Nello specifico si è occupato dei controlli straordinari tesi a verificare la corretta destinazione e l’uso dei fondi erogati dall’Unione Europea nell’ambito della politica agricola comune.
Valido uomo della Benemerita, il capitano Valentino Chiara, arrivato a Tagliacozzo a settembre del 2021, non si è fatto apprezzare solo dai suoi uomini all’interno della compagnia ma è stato un punto di riferimento per l’intera comunità in cui ha svolto con dedizione e impegno il suo lavoro di carabiniere. L’ufficiale ha infatti sempre avuto un atteggiamento di grande empatia, seppur in un ruolo di comando, per chiunque richiedesse il suo interessamento e intervento a garanzia e tutela della giustizia. Allo stesso modo, ha saputo mantenere rapporti di estrema collaborazione, sempre nei margini del rispetto delle Istituzioni, anche nei confronti degli operatori dell’informazione. Un modo di operare non sempre scontato all’interno del mondo del giornalismo, soprattutto nelle aree più interne dell’Abruzzo.