San Benedetto dei Marsi. La commozione e la tristezza per la morte dell’orsa Amarena hanno superato i confini abruzzesi, e poi anche quelli nazional, suscitando reazioni ed emozioni in molte persone.
Ma non sempre le reazioni sono di sdegno contro un atto che ha portato alla morte di un animale o di tenerezza verso i suoi cuccioli.
In questi giorni stanno facendo discutere i vari post su Amarena pubblicati sulla pagina Facebook “Lista cinica Trentina”. Si tratta di una pagina dedicata alla satira e che prende di mira gli animalisti.
“E’ vero che per voi animalisti la vita delle persone e quella degli gli animali hanno la stesso valore, il fatto è che trattate le persone come bestie e non capite un cazzo nemmeno di quello che è il bene degli animali, visto che trovate splendido che un grande carnivoro giri in mezzo alla gente”. Si legge in un post.
E ancora, “voi mezze bestie invece, avete pubblicato l’indirizzo di casa, il profilo dell’uomo che ha ucciso l’orsa e quelli dei i suoi familiari, minacciandoli, augurandone la morte, mettendoli alla gogna e alla mercè di psicopatici peggio di voi. Siete senza umanità e la cosa peggiore è che nemmeno ve ne rendete conto. E siccome siete così stupidi da non accorgervi di quanto siate disumani, oltre al fatto di non capire che io non mi nascondo dietro a una pagina, uno di voi capirà a sue spese, che in internet l’anonimato non esiste. Stupidi”.
“L’orsa Amarena è morta per colpa degli scemi che trovavano bellissimo e normale che una bestia del genere girasse con i suoi cuccioli in mezzo alle persone”.
“Facciamo così: gli orsi trentini in eccesso li mandiamo in Abruzzo e tutti vissero felici e contenti”.
E poi l’immagine di un piatto tipico abruzzese appositamente ritoccata. Arrosticini trasformati in arrOrsicini”
“Una delizia tutta abruzzese: gli arrorsicini”.