Celano. Luci, suoni, colori, musica effetti speciali, scenari suggestivi e un tuffo nella natura. Una miscela di emozioni e di suggestioni hanno caratterizzato il secondo giorno del ricco e interessante programma delle giornate federiciane. E ancora una volta Celano si è risvegliata immersa in uno scenario dai connotati medievali e cavallereschi.
Tutti gli eventi programmati, che si svolgeranno tra l’imponente castello Berardi Piccolomini e il centro storico, hanno come punto focale la rievocazione di un evento storico, ovvero la distruzione dell’antica Celano nell’anno 1223 ad opera di Federico II, l’imperatore che ha cambiato le sorti del Medioevo, conosciuto meglio con l’appellativo di “Stupor Mundi”.
Il secondo giorno di rievocazione ha avuto il clou nel pomeriggio con l’inaugurazione del sentiero storico dedicato appunto a “Federico II”. La semplice ma significativa cerimonia si è svolta all’ingresso del percorso con lo svelamento dei pannelli e la lettura delle descrizioni dei fatti e dei luoghi, fino ad arrivare fin sul Monte Tino dove originariamente era ubicata l’antica Celano. All’escursione storica hanno partecipato tantissime persone, guidati dal sindaco Settimio Santilli e dagli esperti del Cai di Celano che hanno tracciato e segnato l’intero tragitto.
Una festa e un momento di aggregazione all’insegna del divertimento, della rievocazione storica e del benessere fisico. Il tutto in un ambiente naturale e salubre in uno scenario che ha poco da invidiare a ben altre località più conosciute al mondo. Sempre a tarda serata di ieri la proiezione laser dell’antica Celano e la scritta di stampo hollywoodiano che faceva bella mostra alle pendici del monte Tino. Una suggestione senza eguali per tanti che hanno potuto ammirare una sorta di ben visibile triangolo, una forma geometrica piuttosto conosciuta e utilizzata in epoca medioevale, che delimitava i confini delle abitazioni della vecchia Celano.
Il momento clou della giornata federiciana si è vissuto con il concerto della Banda Città di Celano nella lizza del castello. Migliore chiusura della manifestazione non poteva esserci. Sono stati magistralmente eseguiti brani di opere della tradizione canora e operistica italiana e conosciute in tutto il mondo. Il coro, i musicisti e le voci soliste hanno incantato il pubblico che ha gremito gran parte della lizza. Alle spalle le mura del castello per creare un effetto carico di suggestione e di magia, quasi a ricreare una sorta di arena, per momenti carichi di suggestivo incanto e di belle sensazioni.
Intanto, oggi, sabato 12 agosto, ritorna, dalle ore 19, l’appuntamento con ”Bastioni e Bastimenti – Turris Celani” un evento enogastronomico, con spettacoli musicali itineranti, che si svolgerà nel centro storico. Domani, invece, domenica 13 agosto terminerà il programma dell’Anno Federiciano 2023 con la rievocazione storica medievale di spettacoli, banchi di arti e mestieri, accampamenti, la firma del “Patto della Concordia di Federico II e la distruzione del castello Berardi-Piccolomini.
Questo il programma: Ore 11 Matinées musicale della Young Band (Piazza IV Novembre); Ore 12 Spettacolo di sbandieratori, tamburi e danzatrici (Piazza IV Novembre); Ore 16 Rievocazione storica con banchi di arti e mestieri medievali ed accampamenti (Piazza 4 novembre e Largo Cavalieri Vittorio Veneto); Ore Gran Corteo Storico (Chiesa Madonna delle Grazie, Piazza Aia, Piazza IV Novembre, Largo Cavalieri Vittorio Veneto, Corso Umberto); Ore : Lettura, interpretazione e firma del “Patto della Concordia” dell’Imperatore Federico II (Piazza IV Novembre); Ore 19,30 Corteo di chiusura (Piazza IV Novembre, Parco della Rimembranza, Largo Cav. Vittorio Veneto); Ore 21,30 Primo spettacolo di video mapping sulla cinta muraria esterna e sulle torri del Castello Berardi- Piccolomini; Ore 21.45 Stupor Mundi – spettacoli medievali (Largo Cavalieri Vittorio Veneto); Ore 23.30 Secondo spettacolo di video mapping sulla cinta muraria esterna e sulle torri del Castello Berardi- Piccolomini. Chiusura dell’Anno federiciano 2023.