Massa d’Albe. “Smettete di usare il flash che la luna si indispone”. Vinicio Capossela ha voluto cantare “abbracciato” al pubblico nel teatro di Alba Fucens in occasione del concerto organizzato dall’associazione culturale Voltapagina, nell’ambito della rassegna culturale “Sei giornate in cerca d’autore”. Capossela, artista poliedrico amato dai giovani, ha proposto un repertorio tratto dal suo ultimo disco che si rifa ai suoni dell’Antica Grecia, del Rebetiko. Musica ricercata, cultura e spettacolo per una serata “magica” come lo stesso Capossela l’ha definita. L’artista, che nel pomeriggio ha visitato gli scavi di Alba Fucens, è rimasto colpito dalla cornice splendida dell’anfiteatro romano dove
si è detto onorato di poter suonare. Il pubblico, illuminato solo dalla luna e dalla luce delle fiaccole sistemate a segnare il cammino, entusiasta ha accompagnato per tutta la sera Capossela, intonando le canzoni e battendo le mani. Tra una canzone e l’altra il cantante di Hannover non ha potuto fare a meno di lodare il Montepulciano abruzzese e la Ratafia, degustata direttamente sul palco.