Tagliacozzo. Secondo appuntamento, questa sera, a Tagliacozzo per la sezione sinfonica della 39/a edizione del Festival Internazionale di Mezza Estate, firmata da Jacopo Sipari di Pescasseroli, con il doppio omaggio a Sergej Rachmaninov in occasione del 150/o anniversario della nascita e al compositore e organista Aurelio Iacolenna. Appuntamento, questa sera, al chiostro del convento di San Francesco (ore 21.15).
Protagonisti il pianista Giuseppe Albanese e l’Orchestra dell’Istituzione sinfonica abruzzese diretta da Dian Tchobanov.
“Sono emozionato – dichiara il direttore artistico Jacopo Sipari – di assistere all’esecuzione di una composizione del mio compianto maestro Aurelio Iacolenna, uomo dalla straordinaria umanità, oltre che immensa professionalità.
L’omaggio doveroso dell’Isa, orchestra con la quale ha più volte lavorato, si unisce ai numerosi e profondi ricordi di lui che ha lasciato in tutti noi.
Il secondo concerto di Rachmaninov, scelto per la serata, è il mio preferito per pianoforte e ho fortemente voluto invitare Giuseppe Albanese al quale mi unisce una profonda amicizia e stima professionale perché il nostro pubblico possa vivere con noi la magia di questo capolavoro assoluto. Ho lavorato con lui tante volte e ogni volta ho riscontrato la comune visione di questo concerto e della violenta umanità che vi si cela. Completeranno il concerto anche composizioni di Brahms”.
La serata verrà inaugurata dalla prima esecuzione assoluta di ‘Prelude au miroir de l’ame’ di Aurelio Iacolenna, un omaggio dello stesso Sipari. Basta solo aprire la partitura per intuire la trasparenza del sentire musicale del suo autore,erede della scuola romana di composizione dei maestri Bianchi e Bortolotti, racchiusa in un motto che fece suo Ennio Morricone, “Se nella partitura vedi una vigna non è bene”, a sottolineare che la musica deve essere semplice e deve respirare, lasciando trasparire ogni nota, ma al contempo, guardare avanti, impadronendosi di ogni vezzo avanguardistico. Poi spazio al ‘Rach2’, la cui melodia principale è usata come sigla nel programma Rai, ‘La storia siamo noi’.