Collarmele. Manca ormai meno di un mese alla terza edizione del Festival dei giovani dell’Appennino che si terrà sabato 5 agosto nella piazza dell’orologio di Collarmele. Quest’anno, a coronare i racconti delle realtà territoriali che interverranno dalle regioni dell’arco appenninico una lectio magistralis del professor Carlo Cottarelli, dal titolo “I divari territoriali e le sfide delle nuove generazioni”.
Economista italiano di fama globale, dal 1988 Cottarelli lavora per il Fondo Monetario Internazionale di cui dal 2014 al 2017 è stato direttore esecutivo. Professore presso l’Università Bocconi, nel 2018 in una situazione politica di stallo è stato incaricato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella di formare un nuovo governo, incarico che ha accettato con riserva e che è venuto meno il 31 maggio, “essendosi nuovamente create le condizioni per un governo politico” con la nascita del primo governo Conte.
È autore di numerosi saggi sulle politiche e istituzioni fiscali e monetarie, e sull’inflazione. Alle elezioni del 2022 è stato eletto al senato, carica dalla quale si è dimesso l’anno successivo per dedicarsi a un progetto rivolto ai giovani studenti degli istituti secondari della penisola denominato Peses, una scuola diffusa di Economia e scienze sociali che vedrà partecipi 40 personaggi di spicco con differenti backgrounds politici. La sua prospettiva, calata sul tema delle disuguaglianze tra territori su cui il Pnrr ha particolarmente insistito nelle linee programmatiche, impreziosirà il dibattito che a partire dal mattino vedrà alternarsi i protagonisti di quest’anno.
Presentato il 28 giugno in senato su iniziativa del senatore Michele Fina, quello di Collarmele è il primo festival dedicato interamente ai ragazzi dell’entroterra, con l’obiettivo di riunire delegazioni giovanili provenienti da paesi dell’Appennino e discutere insieme dei disagi patiti nei territori marginali, per elaborare soluzioni condivise in vista di uno sviluppo locale e connesso. La giornata sarà caratterizzata dagli interventi dei paesi e da intermezzi di carattere performativo, sempre ascrivibili a realtà dell’entroterra. In aggiunta, si contano già decine di stands di carattere enogastronomico, artigianale, editoriale e culturale. Infine, un ospite di caratura nazionale e una band musicale coroneranno la giornata.
A Collarmele, in piazza dell’orologio, sabato 5 agosto 2023 convergeranno 11 delegazioni giovanili da 5 regioni (Toscana, Lazio, Abruzzo, Umbria e Sicilia). Di seguito i paesi e le realtà protagoniste di questa terza edizione: per l’Abruzzo i giovani di Cese, Castiglione a Casauria, Serramonacesca, Villavallelonga, Colledimezzo, i giovani volontari del Csv Abruzzo, e il team di Ferrovia dei Parchi.
Per la Toscana, dal territorio di Montagna Fiorentina e Pratomagno, il Gruppo Perché No? Per l’Umbria i giovani di Una Regione Per Restare. Per il Lazio i giovani di Corvaro Asd Ufens Aequatrail. Per la Sicilia i giovani facilitatori di Rete Rifai. Ormai parte integrante del festival, torneranno i giovani di Officina Giovani Aree Interne, che terrà la sua assemblea in occasione del festival. E poi ragazze e ragazzi di Anci Giovani, del gruppo “Giovani” del Club Alpino Italiano nazionale, di Mim – Gagliano Aterno e tante altre esperienze.
Tra gli intermezzi di questa terza edizione, che verranno pubblicati dettagliatamente dalle pagine social della manifestazione, figurano La Guferia di Manoppello, i giovani della Contea Gentile di Bucchianico (per tutti gli amanti del Signore degli Anelli), i professionisti di Vitamina Circus e altri ancora. La terza edizione del Festival dei Giovani dell’Appennino vanta un ampio ventaglio di partners: Regione Abruzzo, Comune di Collarmele, Parco Naturale Regionale Sirente Velino, Borghi Autentici d’Italia, Rete Destinazione Sud, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, Usrc, Confcooperative Giovani Imprenditori, Edizioni Kirke, Giovani di Confagricoltura – Anga, Gal Marsica, Confartigianato Imprese Avezzano, Csv Abruzzo, Ferrovia dei Parchi, Dmd Marsica, SapereAude Alta Formazione.