Luco dei Marsi. Venanzio Venditti, Fabio Colella, Francesco Lento, Marco Di Marzio, Raffaele Pallozzi. Sono i fantastici cinque del Venanzio Venditti Quintet – W5tet – pronti a infiammare l’estate marsicana con un concerto “all’ultima nota”, quello in programma per la serata di oggi, 14 luglio, alle 21.30, a Luco dei Marsi, nella centrale piazza Umberto I.
Un appuntamento, quello con le “Stelle in Jazz” delle Vacanze luchesi, divenuto ormai tradizionale e attesissimo, e che quest’anno premia gli appassionati con un’edizione straordinaria, come la formazione con cui Venanzio Venditti, fine e geniale sassofonista/composer, omaggia radici e luoghi dell’anima, sempre con lo sguardo al prossimo orizzonte.
Assoluto e rodato interplay, tecnica e caleidoscopica creatività saranno gli ingredienti della top jazz night alle porte, che vedrà nella formazione Venanzio Venditti, sax Tenore; Francesco Lento, Tromba; Raffaele Pallozzi, Piano; Marco Di Marzio, Contrabasso; Fabio Colella, Batteria.
“Sarà un concerto che non mancherà di regalarci emozioni profonde, come ogni appuntamento con Venanzio Venditti, che ci ha “viziati” nel tempo con sonorità e interpretazioni straordinarie”, ha rimarcato la sindaca Marivera De Rosa, “Si presenterà al pubblico luchese e marsicano con Musicisti di altissima caratura, applauditi in Italia e all’estero dalle più qualificate platee. Questa serata ci riporterà il respiro internazionale e senza tempo della grande musica jazz, capace di toccare nel profondo ogni ascoltatore, anche i profani del genere. Invito tutti a partecipare”. La partecipazione è gratuita.
Venanzio Venditti inizia gli studi di sassofono e pianoforte al Conservatorio aquilano “A. Casella”. Dopo la formazione classica il suo interesse si volge all’armonia e all’improvvisazione e, quindi, al Jazz, a cui si dedica con la frequentazione dei corsi della Scuola Popolare di Musica del Testaccio a Roma e, al contempo, con la partecipazione a numerosi seminari tenuti sia nella capitale che altrove da musicisti di fama internazionale – come George Garzone, Bob Berg, Rick Margitza, Jerry Bergonzi, Michael Brecker e David Liebman per citarne alcuni – conseguendo anche l’attestato e il Diploma di Perfezionamento in Jazz all’Accademia Romana di Musica. Nel corso della sua attività ha tenuto concerti in Italia, Europa, Nord Africa e Stati Uniti d’America, dove si è esibito anche nell’“Italian Jazz Days” a New York. Venanzio Venditti, che pubblica con la casa discografica Philology, annovera numerosissime collaborazioni con musicisti e formazioni di rilievo, dall’esperienza del “Venanzio Venditti Quartet feat Mike Karn e Jerome Jenning” al Trio di Mike Melillo, da special guest, a Eddy Palermo, Adam Pache, Roberto Gatto, Renzo Arbore, Nicola Arigliano, Fabrizio Bosso, Andy Gravish, Antonio Ciacca, Dario Deidda, Karl Potter, Mike Karn , Jerome Jenning, Rick Margitza, Steve Grossman, Francesco Puglisi, Fabrizio Sferra, Nicola Angelucci, Gegè Munari, Luca Mannutza, Maurizio Giammarco, Cicci Santucci, Giorgio Rosciglione e Danilo Rea tra gli altri. Una delle ultime pagine, in ordine di tempo, della scintillante storia artistica del Musicista, è quella scritta a Dornach, Basilea, quale special guest nell’Italian&Swiss Jazz Festival dove, grazie alla concessione del Museo del Sassofono di Fiumicino, ha potuto esibirsi suonando il Sax Tenore Selmer Mark VI Varitone appartenuto a Sonny Rollins, tra i più importanti capiscuola dell’hard bop e tuttora, insieme a John Coltrane, punto apicale del Jazz e del Sassofono Tenore di tutti i tempi.