Avezzano. Antonello Tancredi presidente della Fim- Cisl Abruzzo e Molise scrive alla Regione per chiedere un incontro urgente sulla cessione del ramo d’azienda Facility Management della Mst spa, alla Sema global Facilities srl, per chiedere la salvaguardia dei posti di lavoro.
Ecco la lettera:
Comunicazione ex art. 47 legge 428/1990 e successive modificazioni – Cessione del Ramo d’Azienda “Facility Management” alla neocostituita “SE.MA. Global Facilities S.r.l.” controllata da MST S.p.A.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall’art. 47, Legge 29 dicembre 1990, n. 428 e s.m.i., con la presente comunichiamo la nostra intenzione di procedere, con efficacia, allo stato prevista, dal 10 di luglio 2023, all’operazione di riorganizzazione societaria (l”‘Operazione”), da attuarsi mediante il conferimento, da parte della scrivente MST S.p.A. (la “Conferente”), del proprio ramo operativo di azienda (il “Ramo”), più avanti descritto, denominato “Facility Management”, nella neo costituita “SE.MA. Global Facilities S.r.l.” abbreviata “Conferitaria”), interamente controllata dalla Conferente.
ln particolare, il perimetro del Ramo comprende tutte le commesse attive e passive relative all’attività di gestione e manutenzione di impianti ed apparecchiature in complessi edilizi ed infrastrutture di elevate dimensioni e complessità di prevalenza della PA, nonchè tutti i beni strumentali idonei a consentire lo svolgimento delle attività suddette.
Attualmente, nell’ambito della Conferente, esistono due diversi e distinti rami: il primo, oggetto del prospettato conferimento, che rappresenta il business storico dell’azienda, ciò quello dedicato al Facility Management; ed il secondo, quello relativo alla fornitura di servizi in ambito Engineering & Construction e Transportation System che, a gennaio 2021 , era stato oggetto di incorporazione e che rimarrà in capo alla Conferente.
La programmata Operazione, che si innesta in un più ampio piano di riassetto societario del Gruppo Maire di cui la “Conferente” e la “Conferitaria” sono parte, ha la finalità di perseguire le varie specializzazioni proprie dei singoli business; anche al fine di pervenire ad una gestione più agile e diretta delle due entità risultanti dal conferimento.
L’operazione nasce, infatti, dall’esigenza di efficientare il modello di business, valorizzando le attività legate al Facility Management, che, come detto, rappresenta il business tradizionale dell’azienda; attività che hanno un proprio potenziale di crescita e sviluppo nonché una propria collocazione nel mercato. ln particolare, la maggiore autonomia e indipendenza, conseguenti alla societarizzazione del Ramo, renderanno disponibili nuove opportunità di ingresso nel mercato, favorendo sinergie con altri players. ln parallelo, la prospettata operazione consentirà anche una diversificazione del rischio, tramite la separazione dalle attività maggiormente legate al settore delle infrastrutture civili che rimarranno in MST S.p.A..
MST S.p.A., attraverso il potenziamento della residuale struttura, oltre a portare a termine gli attuali progetti in corso in ambito di “Engineering & Construction” e “Transportation System”, potrà sviluppare nuovi servizi. ln particolare, beneficiando delle competenze sviluppate nel corso degli anni nei sistemi digitali di automazione per ambienti complessi (ad esempio sistemi di trasporto con integrazione SCADA), la Società rafforzerà il proprio posizionamento sull’ambito delle soluzioni Digitali, della integrazione IT/OT e della cyber security.
Fintanto che non sarà completato il riassetto organizzativo di MST, questa sarà supportata, in services, dalla capogruppo Maire Tecnimont S.p.A., nell’esecuzione dei relativi processi, e dalla Conferitaria per quel che concerne la Funzione AFC (Administration, Finance & Control).
MST S.p.A. alla data odierna ha in forza n. 158 lavoratori, di cui: n. 3 dirigenti, n. 44 impiegati e quadri e n. 1 1 1 operai, oltre a n. 12 lavoratori in somministrazione (C.d. Staff Leasing).
I rapporti di lavoro, rientranti nel perimetro di conferimento, riguardano complessivamente n. 145 lavoratori, tutti impiegati a tempo indeterminato (allegato “1”), così suddivisi: n. 2 dirigenti, n. 32 tra impiegati e quadri e n. 1 1 1 operai e proseguiranno, senza soluzione di continuità, ai sensi dell’art. 2112 c.c.. Parimenti, rientrano nel perimetro di conferimento i n. 12 lavoratori in somministrazione.
I rapporti dei lavoratori trasferiti nell’ambito del conferimento, inquadrati nelle categorie legali di operaio, impiegato e quadro, sono regolati e continueranno ad essere regolati dal CCNL Metalmeccanici industria e dalla contrattazione di secondo livello applicati.
Ai lavoratori inquadrati nella categoria di dirigente, è applicato e continuerà ad essere applicato il CCNL “Per i dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi” (ex Industria).
Le sedi di lavoro dei lavoratori rientranti nel Ramo da conferire, inquadrati nelle categorie legali di operaio, impiegato e quadro, continueranno ad essere le medesime (unità produttive di: Roma, Milano, L’Aquila, Ancona, Varese, Brescia).
La sede di lavoro dei dirigenti non verrà modificata.
L’operazione societaria suddetta non comporterà, pertanto, per i lavoratori interessati alcuna conseguenza giuridica, economica e sociale.
La presente comunicazione è inoltrata ai rispettivi destinatari per quanto di loro competenza, al fine di attivare i successivi incombenti della procedura; fermo restando che le informazioni, i dati e le notizie sopra riportate sono di natura privata e come tali sono riservati e, comunque, destinati esclusivamente ai destinatari indicati in epigrafe. I destinatari non sono autorizzati a diffonderne il contenuto a terzi senza preventiva autorizzazione scritta della scrivente.
Restiamo, pertanto, a Vostra disposizione per l’espletamento dell’esame congiunto previsto dall’art. 47, comma n. 2, della legge 428/90 che si svolgerà con modalità telematiche.
Cordiali saluti.
rusT S.p.A.
Huma
AL Presidente della Giunta
FIM-CISL Regionale Abruzzo —
Marco MARSILIO;
Assessore Salute/ Sanità
Nicoletta VERI’;
c.c. Dir.ne Gen.le ASLOI — Abruzzo
Ferdinando ROMANO;
GETEC Italia S.p.A. ex ANTAS;
M.S.T. S.P.A. – Roma
Oggetto: richiesta incontro urgente — cessione ramo d’azienda ex art. 47 legge 428/ 1990 ss.mm. — M.S.T. S.p.A. — Roma — gestione appalto CONSIP – manutenzione elettrico/termico/idraulico c/o ASL 01 — l’Aquila.
Spett.le Presidente e Assessore Regionale Salute/Sanità — Regione Abruzzo —
Con la presente, anche a nome della FIOM-CGIL della Provincia dell’Aquila, sono a chiedere un incontro urgente a seguito dell’avvio della procedura indicata in oggetto, da parte della M.S.T. S.p.A. di Roma (lettera allegata in copia).
Il motivo principale di questa richiesta, è dettato dal fatto che, ciò accade a meno di 2 anni in convenzione CONSIP, da parte della ex Capofila ANTAS S.p.A. (oggi GETEC Italia S.p.A.).
Le preoccupazioni dei lavoratori e delle 00. SS., circa 1a tenuta occupazionale e dei servizi agli utenti finali, owero ai malati e ai cittadini in generale è concreta nel merito, atteso che, già all’atto del conferimento dell’appalto alla ex Capofila ANTAS, erano palesi gli esuberi che, nel tempo (fine 2022), sono stati dichiarati dalla M.S.T. S.p.A. (consociata della ex ANTAS).
In data odierna, le 00. SS. e 1a R.S.U., nelle more della discussione, propria della procedura ex art. 47 legge 428 del 1990, non hanno proceduto alla ratifica dell’informativa di legge, attraverso un verbale d’incontro/accordo, pretendendo dalla controparte, un passaggio Istituzionale (anche se non prevista dalla predetta procedura), con 1a Regione Abruzzo, in quanto la parte sindacale ritiene che, tale cessione di ramo d’azienda, tra l’altro, non ancora comunicata neanche alla Direzione Generale della ASL 01 stessa, oltre che ai Vs. indirizzi, sia motivo di reale apprensione e allarme per tutti.
Si chiede, pertanto che, per effetto dei Vs. Illustrissimi ministeri, possiate predisporre un incontro urgente allargato a tutte le parti in indirizzo, oltre a quelle sindacali scriventi, entro il giorno 28.06.2023, data in cui 1a Società M.S.T. S.p.A., ha proposto di chiudere 1a procedura ex lege.
In attesa di un Vs. certo riscontro alla presente, s’inviano i migliori riguardi
Antonello TANGREDI – FIM-CISL Abruzzo e Molise