Avezzano. Il Rotary club di Avezzano sceglie di combattere l’usura insieme alla Fondazione Jubilaeum. Il club ha messo a disposizione della Fondazione un fondo rotativo di 5.000 euro attivando così un service destinato a famiglie e persone in difficoltà economiche che rischiano di cadere nella rete degli usurai.
Il service dal titolo “Rotary club Avezzano contro l’usura” è stato presentato nel Seminario della città alla presenza del Vescovo dei Marsi Monsignor Giovanni Massaro, la presidente del Rotary club Avezzano Alessandra Tarquini e la presidente della Fondazione Jubilaeum Onlus- che da anni si batte contro la piaga degli usurai – Antonella Bovini.
“L’usura è una piaga sociale che ferisce la dignità di una persona, la definisce così Papa Francesco” – dice all’apertura della presentazione il Vescovo dei Marsi Monsignor Giovanni Massaro. “L’usura infatti utilizza il denaro per crocifiggere le persone che sono in difficoltà. Da qui – continua il Vescovo – il lavoro prezioso della Fondazione Jubilaeum, nata grazie a una bella intuizione del sacerdote Don Antonio Salone. In questi 26 anni di attività la Fondazione ha garantito 628 prestiti ad altrettante famiglie ridando cosi dignità e facendo nascere un sorriso sui volti di tante persone disperate.
Da qui – conclude- la preziosità di questo fondo donato dal Rotary Club di Avezzano, perché consentirà a tante famiglie che bussano alla porta della Fondazione di ricevere un aiuto che darà speranza alla loro vita”. Il Fondo donato dal Rotary club alla Fondazione Jubilaeum è un fondo rotativo e inesauribile, ovvero sempre a disposizione di chi ne avrà bisogno e potrà accedervi: “Abbiamo costituito un fondo rotativo di cinquemila euro – afferma la presidente del Rotary club Avezzano Alessandra Tarquini – teso ad offrire la possibilità di credito a quei debitori non più bancabili che intendano avviare procedure concorsuali e non, sottoposte al controllo giudiziario e per le quali sia necessario il versamento di somme a titolo di spese di procedura.
Tale fondo – continua – potrà essere utilizzato esclusivamente per tali procedure poste sotto il controllo del Tribunale, aventi carattere liquidatorio di beni o diritti per le quali, in sede di riparto finale dell’attivo, le somme versate a titolo di spese di procedura godano del requisito della prededucibilità, cioè siano rimborsate prima del pagamento di tutti gli altri creditori privilegiati. Così- conclude Tarquini – le somme costituite nel fondo rotativo potranno essere impiegate subito dopo per altre procedure similari”.
Il service verrà quindi attuato con la Fondazione Antiusura Jubilaeum onlus nata nel 1997 grazie a un’intuizione del sacerdote Don Antonio Salone: “Nel 1997 Don Antonio Salone fu colpito da un episodio di cronaca, in Abruzzo ci fu un suicidio collettivo di una mamma con tre figli per motivi economici – dice nel corso della presentazione la presidente della Fondazione Antonella Bovini – Così insieme al Vescovo di Avezzano, dell’Aquila e di Sulmona costituì questa Fondazione Antiusura.
Lo stato – continua- conferisce delle somme annue che noi depositiamo presso banche convenzionate così da poter rilasciare dei crediti a persone che abbiano determinati requisiti. Con questo gesto del Rotary – conclude Bovini – abbiamo uno strumento in più per aiutare chi è in difficoltà”.