Sante Marie. “Cento chilometri in 7 giorni, 7 tappe in compagnia di almeno un amico con disabilità motoria, di tre persone ipovedenti che saranno con noi lungo tutto il Cammino dei Briganti, di bambini con Sindrome di Down, alcuni malati oncologici e, naturalmente, persone definite normodotate: per la prima volta in Abruzzo proponiamo un cammino all’insegna dell’inclusività totale” ha spiegato Mirko Cipollone, fondatore di Appennini for All, presentando alla stampa il progetto “Briganti e inclusi”.
Da domenica 18 a sabato 24 Cipollone guiderà il gruppo di persone che percorreranno l’itinerario ad anello partendo e ritornando a Sante Marie. Il sindaco, Lorenzo Berardinetti, ha ricordato come il cammino rappresenti una “mini-economia importante per il territorio, cosa che hanno compreso anche le altre amministrazioni, alcune delle quali, come Magliano dei Marsi e Massa d’Albe, hanno scelto di diventare partner del progetto”.
Berardinetti ha spiegato anche che insieme ad Appennini for All sta lavorando per rendere strutturali le opportunità di turismo inclusivo sul territorio, che accoglie anche il Museo del Brigantaggio. Alla conferenza stampa ha preso parte anche Fabio Cofini di Forme, socio de I Grifoni, un altro dei soggetti promotori: “Parteciperò a tutte e 7 le tappe, nonostante la disabilità che mi limita dal punto di vista motorio. Avevo sentito parlare del ‘Cammino dei Briganti’, un itinerario che mi affascinava, ma per me sarebbe stato impossibile farlo autonomamente. Sarà un’esperienza emozionante” ha spiegato. Per Fabio si tratta di un ritorno: nell’estate del 2022 con Appennini for All aveva fatto l’impresa di conquistare in joelette il Monte Velino, 2 487 m s.l.m., la terza cima dell’Appennino.
Mirko Cipollone dopo aver ringraziato tutti gli organizzatori del cammino “Briganti e inclusivi”, cioè la cooperativa di comunità Sette Borghi, l’associazione i Grifoni ed Ethnobrain, ha ricordato che grazie agli sponsor del territorio e a un contributo della Fondazione Carispaq, per ogni tappa è previsto vitto e alloggio gratuito per i partecipanti, e gli accompagnatori, “anche perché è questo che vogliamo comunicare: il cammino, fatto così, è per tutti, e può arricchire il territorio”.