Pescara. Il Governo rinuncia al progetto del raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. A renderlo noto è il quotidiano la Repubblica.
Nell’ambito della difficile trattativa per rimodulare i fondi Pnrr aperta dal Governo nei confronti della Commissione europea, alcuni progetti verranno accantonati. Tra questi il raddoppio della Orte-Falconara e della Roma Pescara.
Il rischio è non centrare gli obiettivi posti dalla Commissione europea. Il Governo Draghi ha lasciato in eredità 30 obiettivi raggiunti su 55.
Le risorse, dunque saranno indirizzate verso opere in stato di avanzamento migliore, nel caso specifico sul Terzo Valico, sulla variante di Vicenza e alcune tratte della Salerno – Reggio Calabria.
Per la Roma-Pescara, che vale 620 milioni di euro, si parla di fondi Pnrr dirottati altrove, ma ufficialmente il ministero delle Infrastrutture non si è ancora espresso.
A gennaio 2023 c’era stato un incontro nella sede di Rfi tra Vincenzo Macello, il commissario straordinario che sovrintende all’opera, e i rappresentanti delle amministrazioni locali.
Ma nel piano di revisione delle opere da inserire nel Pnrr, alcuni investimenti ferroviari sono stati cancellati dall’elenco, con la giustificazione che difficilmente a questo punto si potrebbero rispettare le scadenze previste.
Il presidente Marsilio insieme al ministro Fitto starebbe valutando altre fonti di finanziamento alternative ma inevitabilmente più incerte e a lungo termine.