L’Aquila. “L’esecutivo venga a riferire al più presto sul caos generato dall’hackeraggio della Asl 1 Avezzano-L’Aquila-Sulmona, illustrando in Commissione sia lo stato dell’arte sia come sia stato possibile un fatto di questa portata che sta creando pesanti disagi a comunità e utenza, mettendo a rischio dati ultra sensibili quali sono quelli in sanità.”
E’ quanto si legge in una nota del capogruppo Pd Silvio Paolucci che, con i consiglieri del Gruppo Pd Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci e Dino Pepe ha chiesto lumi sull’attacco informatico e sugli effetti su data base, utenza e lavoratori.
“Alla capigruppo di oggi abbiamo chiesto che l’assessore alla Sanità, il direttore D’Amario, il direttore della Asl1 vengano a riferire in Commissione lo stato dell’arte, non essendo stata possibile l’audizione prevista per oggi in V Commissione”, così Paolucci, Blasioli, Pietrucci e Pepe.
“Un passaggio necessario per dare all’utenza le risposte urgenti che merita, a fronte della paralisi che l’attacco sta provocando in queste ore, insieme a disagi e violazione di diritti e soprattutto per assicurare quelle più urgenti da garantire. Quindi in primis bisogna capire come saranno assicurate le attività di prenotazione degli esami clinici, ma anche come Regione e Asl si regoleranno rispetto a tutto il personale nel gestire il lavoro, oltre che le prestazioni. Ci risulta che quello in forza alla Asl e collocato in smart working, attualmente non possa prestare la propria attività lavorativa e che addirittura quello dei servizi Cup sia stato posto in ferie forzate, ma che gravissimi disagi riguardano tutto l’organico interessato. Ci rendiamo conto che tale attacco sia un fatto gravissimo e inedito dal punto di vista operativo, servono spiegazioni anche per comprendere come sia potuto accadere, ma soprattutto quali attività siano poste in essere per risolvere il problema, sia per fare in modo che non si ripresenti, sia per tutelare l’utenza e le prestazioni in essere, oltre a verificare se ci siano coperture assicurative che prevedono situazioni simili e come potranno alleviare la situazione.”