L’Aquila. L’attacco hacker che in questi giorni ha paralizzato l’ASL1, che comprende Avezzano, Sulmona e L’Aquila, ora minaccia di pubblicare i dati sanitari dei pazienti di tutta la provincia.
Il collettivo hacker Monti, responsabile degli attacchi hacker di questi giorni, con un post sul loro sito ha minacciato di pubblicare tutta una serie di dati sensibili presi dai sistemi della ASL1 qualora non venisse pagato il riscatto richiesto. Tra questi ci sarebbero tutta una serie di dati sensibili dell’organizzazione, che gli hacker avrebbero sottratto dal sistema di archiviazione documentale Archiflow, che comprenderebbe anche informazioni riservate sui dipendenti, alcuni dati legali, informazioni mediche riservate dei pazienti e decine di gigabyte di dati presenti sui server dell’ASL1.
Inoltre nel post il collettivo hacker Monti si dice anche pronto a pubblicare anche una parte dei documenti relativi al monitoraggio ambulatoriale della pressione arteriosa, azione volta a dimostrare la veridicità di aver copiato anche una buona parte dei dati medici dei pazienti, tra cui anche i dati dei pazienti HIV, quelli relativi ai pazienti oncologici e ai neonati, nonché informazioni sui backup del sistema, che potrebbero mettere in cattiva luce il sistema informatico della ASL1, vittima di questo importante attacco hacker.
Dalla ASL1, intanto, la rassicurazione che gli archivi con i dati sono integri, e che i tecnici sono al lavoro per capire meglio quali e quanti dati sono stati trafugati nell’attacco hacker.
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