MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

Nuovo municipio di Avezzano, vicenda chiusa dopo 18 anni: tutti assolti perché il fatto non sussiste

Redazione Cronaca di Redazione Cronaca
29 Aprile 2023
A A
149
Condivisioni
3k
Visite
FacebookWhatsapp

Avezzano. Si conclude con un’assoluzione per tutti e nessun colpevole la vicenda del nuovo municipio di Avezzano. I quattro imputati sono stati infatti assolti dalla corte d’appello dell’Aquila con formula piena, perché il fatto non sussiste. Si chiude in questo modo una lunga vicenda giudiziaria riguardante il contratto di quartiere e la costruzione della maxi struttura nella zona nord di Avezzano, ancora oggi in stato di abbandono. I reati contestati e risalenti a circa 18 anni fa erano comunque sia prescritti.

La sentenza è stata emessa dal collegio dell’Aquila presieduto dal giudice Aldo Manfredi, con Armando De Aloysio relatore e Alfonso Grimaldi a latere. Ha riguardato Goffredo Mascitti (imprenditore legale rappresentante della Irim srl che agiva per il gruppo di imprese che ha proposto gli interventi), Paolo Santoro (ingegnere nominato direttore dei lavori dalla Irim) e Massimo De Sanctis (dirigente tecnico del settore urbanistica del comune di Avezzano). Sotto accusa c’era anche l’azienda Irim, che in primo grado era stata condannata al pagamento della sanzione pecuniaria di 20mila euro. I tre imputati erano stati invece condannati dal tribunale di Avezzano a un anno e otto mesi di reclusione con pena sospesa. Erano inoltre stati condannati al risarcimento in solido dei danni alla parte civile costituita da liquidarsi in separato giudizio civile con una provvisionale di un milione di euro a loro carico in solido. L’amministrazione comunale aveva allora chiesto un risarcimento di oltre 12 milioni di euro. Ora arrivano quattro assoluzioni. Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Domenicantonio Angeloni, Vittoriano Frigioni, Pietro Carotti, Mario Petrella e Franco Colucci.

Marathon degli Stazzi, due marsicani campioni regionali: Marco Paiorisi e Martino Ranalli

3 Giugno 2025

Calcio ed emozioni nella due giorni della Tagliacozzo Next Gen Cup: le squadre vincitrici (fotogallery)

3 Giugno 2025

I reati contestati erano quelli di truffa aggravata in concorso e il procedimento penale era scaturito dall’inchiesta sulla costruzione dei nuovi uffici comunali di Avezzano. La vicenda si trascina da quando la Giunta comunale, presieduta dall’allora sindaco, Antonello Floris, presentò un progetto per la realizzazione di un edificio nella zona nord della città e che avrebbe dovuto ospitare tutti gli uffici comunali e riqualificare il quartiere. Il costo della struttura, che ora si trova lì non utilizzata e ancora da completare, era stato stimato intorno ai 6,5 milioni di euro ricavabili, in parte, da finanziamenti pubblici. Secondo la Procura, che all’epoca aprì l’inchiesta, l’operazione di variante del 2007 avrebbe fatto raddoppiare il costo dell’opera, nonostante le assicurazioni dell’assenza di costi ulteriori.

L’inchiesta. Tutto è partito da una inchiesta aperta nel 2011 e nel 2012 il gip di Avezzano aveva concesso delle misure restrittive, ma il tribunale del riesame dell’Aquila aveva annullato tre delle quattro ordinanze cautelari, accogliendo l’appello presentato dalle difese. Ci fu poi il ricorso della procura. L’udienza fu rinviata per un difetto di notifica ma successivamente il ricorso fu accolto e furono applicate le misure interdittive. Infine, la Cassazione annullò di nuovo. Santoro era stato sottoposto al divieto di esercitare l’attività di ingegnere, il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune, De Sanctis, era stato sottoposto alla sospensione temporanea di pubblico ufficio e l’imprenditore Goffredo Mascitti non poteva esercitare la sua attività lavorativa. Nei confronti del consigliere di maggioranza, Ridolfi, venne disposto il divieto di dimorare nel Comune di Avezzano. Proprio Ridolfi, ex assessore all’Urbanistica, fu rinviato a giudizio. Difeso dagli avvocati Roberto Verdecchia e Alfredo Iacone, seguì un diverso procedimento, con rito ordinario, e fu assolto perché il fatto non sussiste. Sulla vicenda è stata aperta anche una procedura davanti alla Corte dei conti, sospesa nel 2018 proprio in attesa della vicenda penale.

Next Post

Festa di San Berardo a Pescina, storie siloniane tra passato, presente e futuro

Notizie più lette

  • Tragedia in una tenuta agricola: giovane colpito da un cavallo muore in ospedale

    1118 shares
    Share 447 Tweet 280
  • Lo spettacolo della natura, due cuccioli di orso marsicano che giocano e si divertono (V1DEO)

    345 shares
    Share 138 Tweet 86
  • Cammini d’Abruzzo, finanziati i progetti del Cammino dei Briganti, del Cammino Mariano dei Marsi e della Via dei Marsi

    219 shares
    Share 88 Tweet 55
  • Il vescovo capitano e il sindaco portiere, la partita preti contro amministratori finisce in parità

    150 shares
    Share 60 Tweet 38
  • Il 2 Giugno nella Marsica, le celebrazioni: e il cielo si colora di verde, bianco e rosso

    122 shares
    Share 49 Tweet 31

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication