Nel 2021 il numero di auto elettriche immatricolate è stato di 16,5 milioni, tre volte tanto il dato di tre anni prima. Una crescita esponenziale, quindi. Nel 2012 le auto elettriche erano, in tutto il mondo, solo 120mila. La vendita di queste vetture vede due mercati principali: la Cina e l’Europa, che più di tutti hanno investito nell’elettrificazione, leggi di più sul settore automotive nel dettaglio. Il mercato delle auto a batteria è in crescita rispetto a quelle a combustione, nonostante le difficoltà nell’approvvigionamento delle componenti ben visibile negli ultimi anni, dalla pandemia alla guerra in Ucraina.
Soffermandoci sulla crescita su base annua, nel 2021 il mercato delle auto elettriche (BEV) e delle plug-in (PHEV) è aumentato di 6,6 milioni di unità. A trainare le vendite sono le BEV, con il maggior incremento, di circa il 70%. In questo modo il mercato delle auto elettriche ha rappresentato il 9% di tutte le vendite di auto a livello globale. La maggior parte delle vendite viene dalla Cina, con un mercato triplicato nell’ultimo anno. Anche in Europa il mercato ha visto una crescita di 2,3 milioni di auto.
Il caso cinese
Nel 2021 sono state vendute più auto elettriche in Cina (3,3 milioni) che in tutto il mondo nel 2020 (3,0 milioni). La flotta cinese è rimasta la più grande del mondo con 7,8 milioni nel 2021, che è più del doppio del periodo pre-pandemia. Le auto elettriche hanno rappresentato il 16% delle vendite di auto del 2021, rispetto al 5% del 2020. Questa crescita si affianca agli sforzi del governo e delle amministrazioni locali per accelerare la decarbonizzazione. Il governo finanzia le industrie per la ricerca e lo sviluppo e crea bonus per chi acquista elettrico, con l’obiettivo di arrivare a un mercato di auto elettriche pari al 20% di quello totale cinese.
In Europa
L’Europa sostiene la crescita delle elettriche. Nel 2020 ha, infatti, raggiunto i tassi di immatricolazione delle auto elettriche più alti al mondo. Nel 2021 è cresciuto di oltre il 65% su base annua, a 2,3 milioni, nonostante un calo delle vendite totali di auto, che nel 2021 sono state inferiori del 25% rispetto al 2019. Nel complesso, le auto elettriche hanno rappresentato il 17% delle vendite di auto in Europa nel 2021. Tuttavia, la distribuzione non è uniforme tra i paesi.
La quota di mercato per le vendite di auto elettriche in Europa è Norvegia (86%), Islanda (72%), Svezia (43%) e Paesi Bassi (30%). Oltre alla Germania (25%), abbiamo Francia (19%), Italia (9%) e Spagna (8%). In Europa le auto elettriche sono oltre 5,5 milioni, tre volte il numero presente durante la pandemia. Una caratteristica interessante è che il vantaggio delle full-electric non è qui così importante come in altri mercati come la Cina e gli Stati Uniti.
Il mercato statunitense
La vendita di auto elettriche negli Usa è aumentata rispetto all’anno precedente, dopo due anni di calo del 10%. Sono state vendute circa 630mila auto elettriche, portando lo stock totale di auto elettriche a oltre 2 milioni. Circa il 75% delle vendite di nuovi veicoli elettrici sono BEV. Tesla rappresenta oltre la metà di tutte le unità vendute e ci sono generalmente meno modelli disponibili negli Stati Uniti rispetto ad altri mercati importanti. Alcuni dei principali fattori che hanno spinto verso una crescita sono stati: a) l’aumento della produzione di modelli Tesla; b) la disponibilità di modelli elettrici di nuova generazione da parte delle case automobilistiche storiche, anche SUV e pick-up.
La crescita dei modelli
A livello globale, nel 2021 erano presenti oltre 450 modelli di auto elettriche, con un aumento di oltre il 15% rispetto alle offerte del 2020 e più del doppio di quella del 2018. Ciò comporta che le case automobilistiche lavorino per conquistare nuove quote di mercato, producendo rapidamente modelli adeguati a un bacino più ampio di consumatori. Come negli anni precedenti, la Cina offre il portafoglio più ampio, con quasi 300 modelli disponibili, rispetto ai 184 in Europa e ai quasi 65 negli Stati Uniti. La disponibilità è aumentata in tutti i principali mercati rispetto al 2020, ma è aumentata di più in Europa (26%) e negli Stati Uniti (24%) che in Cina (13%), man mano che questi mercati recuperano terreno.
La domanda è tutta sui SUV
Nel 2021, le vendite globali di veicoli sportivi convenzionali (SUV) hanno segnato un nuovo record, facendo arretrare gli sforzi per ridurre le emissioni. Questo sviluppo si vede anche nei mercati dei veicoli elettrici. I SUV e i modelli di lusso in genere generano margini di profitto molto più ampi. Pensiamo che, infatti, circa la metà dei modelli di auto elettriche disponibili sono SUV, molto più dei modelli di piccole o medie dimensioni (10%). Se le compatte hanno riscontrato il maggior successo in Cina (13% dei modelli disponibili), il minore lo hanno riscontrato negli Stati Uniti (2%). Mentre i modelli di auto elettriche compatte sono per lo più BEV, la quota di PHEV e SUV è più alta specialmente in Europa e negli Stati Uniti.
L’autonomia di guida BEV e PHEV è in aumento
Nel periodo 2015-2019, l’autonomia dei nuovi BEV è aumentata a un tasso di crescita annuo del 12%, ma poi è rimasta stagnante nel 2019-2020 e solo moderatamente aumentata nel 2021, col raggiungimento dei 350km. L’autonomia media ponderata per le vendite dei nuovi PHEV è aumentata dell’8,5% nel 2021 e ha superato i 60 km per la prima volta, dopo diversi anni di crescita lenta. Questo aumento è in parte dovuto alla disponibilità di nuovi modelli PHEV, dotati di batterie più grandi. L’autonomia è uno dei dati più importanti per i consumatori. L’aumento dell’autonomia, però, implica batterie più grandi, maggiori esigenze di risorse e prezzi più elevati. Tra qualche anno l’autonomia si stabilizzerà e aumenteranno le colonnine di ricarica rapida.
Il mercato nel 2021
Il successo delle auto elettriche non è mai stato così alto. Cina, Europa e Stati Uniti rappresentano quasi i due terzi del mercato delle auto elettriche e in totale hanno rappresentato il 95% delle vendite globali di auto BEV+PHEV nel 2021. Nelle grandi economie emergenti, come Brasile, India e Indonesia, i veicoli elettrici rappresentano circa lo 0,5% delle vendite totali. Nel 2021, tuttavia, si sono registrati sviluppi positivi, che potrebbero segnalare prospettive più forti. Le vendite di auto elettriche nei mercati emergenti hanno raggiunto livelli senza precedenti: sono più che raddoppiate in quasi tutte le macroregioni, dall’Asia al Sudamerica, dall’Europa Orientale al Medioriente.
Modelli limitati e i prezzi elevati
Ci sono però delle note negative. Pochi modelli EV sono disponibili nei mercati emergenti. Nel 2021, meno di 20 modelli erano disponibili in tutta l’Africa e meno di 40 nei mercati asiatici emergenti. In America Latina e nei Caraibi erano disponibili 75 modelli. Inoltre, i modelli disponibili tendono ad essere quelli premium. In tutti questi paesi, i due terzi dei modelli disponibili erano auto di grandi dimensioni e SUV. In India, il SUV elettrico di Tata rappresenta circa i due terzi delle vendite di veicoli elettrici. In Sud Africa, tre quarti delle opzioni disponibili per le auto elettriche provengono da marchi di fascia alta. Per molti anni, anche i principali mercati EV sono stati dominati da modelli di fascia alta, prima che le case automobilistiche potessero offrire opzioni meno costose per il mercato di massa. Anche se alcuni piccoli modelli di veicoli elettrici sono ora disponibili, i prezzi rimangono troppo alti per i consumatori del mercato di massa. Infine, la mancanza di infrastrutture di ricarica e la carenza di regole contribuiscano a rallentare la diffusione di veicoli EV in questi mercati.
I dati sulla spesa per le auto elettriche
La spesa totale globale per le auto elettriche si avvicina ai 280 miliardi di dollari. La spesa dei consumatori e delle istituzioni è raddoppiata con i considerevoli aumenti di Cina ed Europa. In Cina, la spesa dei consumatori è quasi triplicata a circa 90 miliardi di dollari. Anche la spesa pubblica è aumentata, raddoppiando rispetto ai livelli del 2020. L’Europa ha aumentato massicciamente la spesa pubblica per le auto elettriche negli ultimi tre anni. Nel 2019, il sostegno pubblico per le auto elettriche ha rappresentato circa 3 miliardi di dollari e i livelli sono aumentati costantemente dal 2016. Nel 2020, è più che raddoppiato a 8 miliardi di dollari e nel 2021 è aumentato ancora, a 12,5 miliardi di dollari. Allo stesso modo, la spesa dei consumatori è aumentata a 112 miliardi di dollari, con una quota costante della spesa pubblica di circa il 10%. Anche negli Stati Uniti, la spesa dei consumatori e del governo è aumentata. La spesa dei consumatori è a 30 miliardi di dollari e la spesa pubblica è triplicata a 2 miliardi.
Le auto elettriche rimangono più economiche in Cina
Il prezzo medio per le full-electric è di circa 36mila dollari, ovvero in calo del 7% rispetto al 2020 e stabile a 51mila per una PHEV. Tuttavia, i prezzi medi del mercato cinese sono più bassi. Ciò è dovuto a una posizione di mercato più forte delle compatte e ai costi di produzione inferiori. Escludendo la Cina, infatti, il prezzo medio delle BEV è di poco inferiore a 50mila dollari, in aumento del 3% rispetto al 2020, e di oltre 57mila per una PHEV, in aumento del 4%.
A livello globale, la diminuzione dei prezzi dei veicoli elettrici e l’aumento dell’autonomia di guida ha comportato una diminuzione del 10% delle elettriche e del 14% per le plug-in. Escludendo la Cina, il calo più elevato è stato registrato negli Stati Uniti (-8%), dove il prezzo è sceso del 4% mentre l’autonomia è cresciuta del 5%. In Europa, l’autonomia elettrica è aumentata dell’11%, ma sono aumentati anche i prezzi.
Le vendite di veicoli commerciali leggeri elettrici
Le vendite di veicoli commerciali leggeri elettrici sono aumentate in tutto il mondo di oltre il 70%. A livello globale, la quota di mercato è del 2%, circa quattro volte inferiore a quella delle autovetture. La Cina ha rappresentato il maggior numero di vendite di questi veicoli, con 86mila unità. L’Europa è stato il secondo mercato più grande con oltre 60mila vendite, con una crescita rapida anche a causa delle norme urbane legate alle emissioni delle polveri sottili. Anche la Corea del Sud ha visto un incremento del 28% di queste vetture. La maggior parte di questi sono BEV, solo pochi PHEV. Bisogna considerare che la dimensione media della batteria dei veicoli commerciali leggeri è inferiore del 18% rispetto alle autovetture.
Le due ruote elettriche
Le vendite di veicoli elettrici a due/tre ruote in Cina hanno continuato ad aumentare rapidamente nel 2021. Le dimensioni ridotte delle batterie forniscono un’autonomia adeguata a un pendolare, ma la semplicità della produzione le rende più economiche rispetto ad alcune motorizzazioni a scoppio. In Europa e negli Stati Uniti, i modelli elettrici sono, invece, ancora molto costosi. La Cina domina, infatti, il mercato, raggiungendo quasi 9,5 milioni di nuove immatricolazioni elettriche a due/tre ruote. Un altro mercato ad alto volume è il Vietnam. In Europa, la quota di mercato elettrica ha raggiunto solo il 5% nel 2021.
L’investimento è elettrico
Negli ultimi anni, le case automobilistiche hanno puntato tanto sul mercato elettrico. Guardando al futuro, ci si aspettano prezzi più aggressivi e lo sviluppo di una gamma più ampia di modelli. Nel 2021, diverse case automobilistiche hanno annunciato piani per accelerare la transizione verso un futuro completamente elettrico con nuovi modelli. Ecco alcuni esempi:
1. Toyota
La più grande casa automobilistica del mondo ha annunciato il lancio di 30 modelli BEV e l’obiettivo di raggiungere 3,5 milioni di vendite annuali di auto elettriche entro il 2030. Lexus mira a raggiungere il 100% delle vendite BEV a livello globale nel 2035.
2. Volkswagen
Il gruppo tedesco ha annunciato che i veicoli completamente elettrici supereranno il 70% delle vendite europee e il 50% delle vendite cinesi e statunitensi entro il 2030 e che entro il 2040 quasi il 100% dovrebbe essere costituito da veicoli a emissioni zero.
3. Ford
La casa statunitense prevede che un terzo delle sue vendite sarà completamente elettrico entro il 2026 e il 50% entro il 2030. Per quanto concerne il mercato europeo si parla del 100% elettrico entro il 2030.
4. Le altre
Volvo convertirà la sua produzione su una gamma di veicoli completamente elettrici entro il 2030. Geely punta a circa il 30% entro il 2025. BMW punta a rendere il 50% dei suoi veicoli completamente elettrici entro il 2030 o prima. Mercedes ha annunciato che dal 2025, tutti i nuovi veicoli lanciati saranno completamente elettrici. General Motors punta a 30 modelli EV entro il 2025 e alla neutralità del carbonio nel 2040. Stellantis punta al 100% delle vendite in Europa e al 50% delle vendite negli Stati Uniti entro il 2030.
La Corea e le FCEV
I veicoli elettrici a celle a combustibile (FCEV) sono veicoli a emissioni zero che utilizzano la combustione dell’idrogeno per alimentare un motore elettrico. Sebbene le auto FCEV siano disponibili in commercio da circa un decennio, le immatricolazioni rimangono basse. In parte questo è dovuto a una scarsa catena di approvvigionamento, dall’altro sono pochi i modelli FCEV disponibili. Oggi ci sono circa 730 distributori di idrogeno in tutto il mondo, che forniscono carburante alle oltre 50mila auto immatricolate. Autobus e camion costituiscono ciascuno quasi il 10% dello stock globale FCEV. Nel 2021, la Corea del Sud ha mantenuto la leadership nella diffusione di FCEV, con oltre 19mila veicoli. Gli Stati Uniti sono il secondo mercato. Insieme, Corea e Stati Uniti rappresentano oltre il 60% dello stock globale di FCEV.