Scurcola Marsicana. C’è commozione e devozione nella processione del Venerdì Santo di Scurcola Marsicana. Un rito antico che porta centinaia di confratelli a visitare le sette chiese per poi ritrovarsi tutti insieme a pranzare con piatti poveri della tradizione.
La Via Crucis è partita di buon mattino dalla chiesa della Santissima Trinità, dove la confraternita Suffragio ha aperto il corteo seguita dalla confraternita di San Bernardino da Siena, da quella della Santissima Trinità e dalla confraternita del Santissimo Sacramento.
Dietro alle confraternite e alle statue del Cristo Morto e dell’Addolorata centinaia di fedeli e tanti ragazzi che hanno percorso il centro storico di Scurcola Marsicana tra gli antichi canti intonati da nonni e bambini fianco a fianco.
All’arrivo in piazza del mercato, poi, ogni confraternita ha intonato una strofa del Misere, tutti insieme hanno ascoltato l’omelia del frate e pregato come richiesto dal religioso. A chiudere la mattinata il pranzo nei vari cenacoli allestiti nelle sedi delle confraternite.
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