Canistro. Polemiche e preoccupazioni nella Marsica per l’annunciata chiusura del centro dialisi della clinica Ini di Canistro. “Questa è una tragedia per tutti i pazienti di questo servizio salvavita – commenta il consigliere di maggioranza del Comune di Capistrello Ernesto Liberati – I pazienti dovranno andare fuori regione o all’Aquila o a Castel di Sangro, visto che ad Avezzano il centro dialisi è strapieno. Ma la sanità regionale cosa fa?”.
Anche i consiglieri comunali di minoranza del comune di Canistro, Ermero Antonini, Erika Doto e Antonio Di Paolo hanno espresso preoccupazione. “Una grave perdita per Canistro e tutto il territorio marsicano”, hanno precisato, “che produrrà un ulteriore disagio. Come gruppo di minoranza, ribadiamo la nostra disponibilità per qualsiasi azione si voglia intraprendere a tutela di una conquista storica per la nostra comunità e per il territorio”.
Canistro, vede scomparire progressivamente le sue eccellenze. Lo stabilimento dell’acqua Santa Croce è chiuso da anni; la clinica privata del gruppo Ini, prima in Italia a effettuare i bombardamenti dei calcoli renali e ritenuta un’eccellenza nazionale, è trasformata oggi in un centro ortopedico; poi la residenza per anziani Villa Alba, anch’essa del gruppo Ini e chiusa.