Tagliacozzo. Una manifestazione illuminata da fiaccole e candele per dire basta alle controversie che, nonostante le numerose sentenze dei tribunali amministrativi degli ultimi anni, vedono l’ospedale di Tagliacozzo ancora sospeso in una sorta di limbo tra chiusura e assetto originario. Il comitato ieri sera chiamato a raccolta i cittadino che hanno sfilato con una fiaccolata per le vie del paese, dal Comune fino al piazzale della struttura sanitaria.
Al centro della questione il paradosso dovuto alla mancata ottemperanza della Asl, ma soprattutto della Regione e del commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, ai numerosi pronunciamenti del tribunale amministrativo abruzzese che ha più volte, e con diverse sentenze, stabilito che i reparti per acuti e pronto soccorso non potevano essere chiusi. Quindi il Piano ospedaliero della Regione, anche nella versione rivisitata, va sospeso. Il provvedimento, che fissa un importante paletto sull’assetto della struttura sanitaria, non ha avuto ancora corrispondenza nei fatti, come era accaduto la volta precedente, quando il Tar dichiarò illegittimi i provvedimenti di smantellamento dell’Umberto I di Tagliacozzo.
Le sentenze del Tar hanno rimesso tutto in discussione creando grande disagio all’amministrazione regionale guidata da Gianni Chiodi che, dopo aver perso tutti ricorsi per il primo Piano ospedaliero, e nonostante le richieste di ottemperanza da parte del Tribunale, aveva ovviato al problema riprovandoci con una seconda versione del Piano, però senza successo. Sulla illegittimità di tali Piano di riorganizzazione sanitaria si erano infatti già espressi il Tar e il Consiglio di Stato. La Regione, però, con una delibera del 2 gennaio scorso, aveva adottato un nuovo atto aziendale che penalizzava ulteriormente l’ospedale di Tagliacozzo. Secondo le intenzione della Regione e del commissario alla Sanità, il pronto soccorso era destinato a essere trasformato in un Punto di primo intervento.
Stanchi di questa diatriba giudiziaria, i cittadini ieri sera hanno fatto sentire la loro voce. Oltre cento manifestanti hanno raggiunto l’ospedale adornando di candele e lumini il piazzale dell’Umberto I. Numerosi i rappresentanti politici di maggioranza e opposizione e i responsabili del Comitato civico intervenuti. Per il Comune di Tagliacozzo era presente l’assessore Gabriele Venturini che ha sottolineato l’importanza della struttura sanitaria ribadendo il sostegno dell’amministrazione che “ha portato avanti anche i procedimenti legali contro il piano dei tagli”. Presente, per il comune di Avezzano, il consigliere comunale Gianfranco Gallese, che ha espresso la solidarietà nei confronti dei cittadini evidenziando la necessità di strutture sanitarie pubbliche come l’ospedale di Tagliacozzo sul territorio.