Molti italiani purtroppo soffrono d’insonnia, oggi parleremo degli effetti del CBD sull’organismo e dei suoi benefici nel combattere l’insonnia. Il CBD aiuta davvero a dormire meglio? Esistono diversi studi scientificamente attendibili che dimostrano l’effetto benefico dell’uso del CBD per le persone che hanno difficoltà a dormire regolarmente. Diversi sondaggi condotti tra i consumatori di prodotti a base di CBD indicano che trovano beneficio nell’uso del CBD che aiuta ad addormentarsi e a conciliare il sonno, evitando di svegliarsi durante il riposo e quindi di non riposare bene. Sebbene la ricerca sui benefici del CBD sia ancora molto lunga, sembrano esserci tutti i requisiti per dimostrare l’esistenza dei benefici per il perfetto riposo.
Bisogna sottolineare che il consumo del CBD non presenta il rischio di generare dipendenza, come confermano l’OMS e diverse ricerche. Il cannabidiolo, o CBD abbreviato, è stato riconosciuto con proprietà potenzialmente rilassanti, che aiutano a ridurre lo stress, l’ansia o persino il dolore. Questi effetti negativi sono legati alla mancanza di conciliare il sonno, in quanto costituiscono spesso la causa del sonno.
Le persone affette da disturbi del sonno durante la fase REM hanno mostrato notevoli benefici con l’assunzione di CBD, degli studi hanno dimostrato che l’assunzione di CBD hanno incrementato il tempo totale di riposo.
Il CBD aiuta a riposare bene?
Come abbiamo detto, ci sono ancora molte ricerche da fare sull’argomento, ma in base alle prove scientifiche attuali e all’esperienza di chi lo usa, possiamo dedurre che il CBD aiuta ad addormentarsi meglio e ad aumentare la durata del sonno.
Come si può usare il CBD per dormire?
Ci sono diversi modi in cui il CBD può essere consumato, un esempio è la gamma di prodotti CBD Growbarato che possiamo incontrare, vi consigliamo i nostri e i vostri prodotti preferiti che sono senza dubbio:
- Olio di CBD
- Fiori di CBD
Nel caso degli oli, vengono spesso utilizzati per il consumo sublinguale. Nel caso dei fiori di CBD, vengono solitamente fumati.
Consigli per dormire meglio
Se avete già deciso di provare il CBD come rimedio per dormire in modo migliore, dobbiamo dirvi che il sonno è un punto molto importante non solo per la salute fisica, ma anche per quella mentale. Non avere una corretta qualità del sonno o non dormire a sufficienza aumenta il rischio di depressione, pressione sanguigna o malattie cardiache. Alcuni suggerimenti riguardano l’attività sportiva regolare, una buona alimentazione e un riposo adeguato.
Il CBD causa sonnolenza?
Abbiamo parlato dei potenziali benefici del CBD sul sonno, ma è probabile che si domandi se il suo uso possa causare sonnolenza. Il CBD non provoca generalmente sonnolenza, il fenomeno per cui il CBD aiuta a dormire più a lungo non è l’induzione del sonno. In ogni caso, si tratta di uno dei suoi possibili effetti collaterali in un numero ridotto di casi, per cui potrebbe verificarsi.
Quanto tempo prima di andare a dormire si consiglia di somministrare il CBD?
Dipende dal modo in cui abbiamo deciso di assumerlo. Nel caso della via orale, ci vorranno da una a due ore per fare effetto. Nel caso della via sublinguale, l’effetto può iniziare a farsi sentire dopo circa venti minuti. Pertanto, sarà la via di somministrazione a definire il tempo anticipato da tenere in considerazione quando si consuma CBD. Si raccomanda di verificare le condizioni di legge del proprio Paese prima di utilizzarlo, poiché alcuni Paesi potrebbero limitare l’uso. Pertanto, per evitare un uso improprio, è necessario conoscere la legislazione nazionale.