Capistrello. L’abbandono selvaggio dei rifiuti in natura non conosce confini ed è un fenomeno che non risparmia nemmeno la Marsica. Le immagini diffuse dal Comune di Capistrello sono “eloquenti” e raccontano di cittadini senza scrupoli che non rispettano l’ambiente.
In questo caso, il Comune ha deciso di correre ai ripari e in collaborazione con l’amministrazione di Canistro, ha organizzato una giornata ecologica per bonificare le aree più inquinate.
“Nella giornata di domenica 19 marzo, l’amministrazione comunale, a partire dall’iniziativa del consigliere di maggioranza Ernesto Liberati, ha organizzato una giornata ecologica all’insegna della raccolta, nello spirito della più ampia condivisione di energie nel contrasto all’inquinamento ambientale e alla triste piaga dell’abbandono dei rifiuti”, scrive il Comune di Capistrello, “la raccolta collettiva vedrà l’amichevole sinergia con il Comune di Canistro, col primo cittadino, Gianmaria Vitale, immediatamente propositivo nell’aderire all’evento, e le partecipazioni attive dell’associazione Plastic Free e del Gruppo Aquile Ambientali, quest’ultimo già promotore in passato di fruttuose giornate dedicate all’ambiente. L’obiettivo è quello di ripulire i margini dell’arteria stradale di collegamento tra la frazione di Pescocanale e il centro abitato di Canistro prima della primavera, ormai alle porte, e perciò prima della rinascita della vegetazione. Ad oggi i cittadini che hanno annunciato la loro partecipazione sono circa una trentina. Saranno suddivisi in due gruppi e ciascuno comincerà la giornata di raccolta su uno dei due estremi del percorso, fino ad incontrarsi a metà strada. Il materiale necessario ai fini della ripulitura è stato concesso dalla Segen, che questa amministrazione ringrazia per il supporto”.
“L’iniziativa nasce in seguito ad una passeggiata dalla quale sono tornato con un sacco pieno di immondizia raccolto in meno di 500 metri di strada percorsi. – Ha dichiarato il consigliere Ernesto Libera – Sapendo che sulla strada avrei continuato ad incontrare rifiuti di vario genere, compresi carcasse di frigoriferi e ingombrante di ogni genere, ho pensato di organizzare una giornata di raccolta che ridesse dignità al nostro territorio. Sono entusiasta della risposta dell’amministrazione, dei colleghi di Canistro e delle associazioni coinvolte. Chiunque sperasse di farla franca nell’abbandonare lontano da casa la propria immondizia, continuerà sempre a trovarsela sotto casa. Cambiamo stile e cominciamo a ripulire il nostro mondo, perché ogni “lontano” è il “vicino” per qualcuno e tutto ci appartiene. La salute della natura è la nostra salute”, ha concluso.