L’Aquila. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha assegnato la somma di oltre 31 milioni di euro al finanziamento degli istituti italiani che hanno accolto bambini e studenti ucraini.
Si tratta di 3.702 scuole, comprese le paritarie: le risorse potranno finanziare progetti, anche in condivisione con enti locali e in rete, di inserimento linguistico, di socialità, di integrazione e di continuità scolastica.
“Questo è il contributo tangibile del nostro impegno nel garantire la continuità educativa dei giovani ucraini in fuga dalla guerra”, ha dichiarato il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, “è una priorità politica,
culturale e umanitaria, e riafferma i valori europei della democrazia, della pace e della libertà. Mettiamo al
servizio di questa emergenza l’esperienza italiana nell’inserimento di ragazzi stranieri nelle classi con i loro coetanei, con un sostegno personalizzato, linguistico e psicologico”. Il provvedimento è una conseguenza
dell’adozione da parte della Commissione europea (in data 8 marzo 2022) di una proposta relativa all’Azione di Coesione per i Rifugiati in Europa (Cohesion’s Action for Refugees in Europe – CARE) che consente agli Stati
membri e alle regioni di fornire sostegno di emergenza alle persone in fuga dall’invasione dell’Ucraina da parte
della Russia. Il regolamento introduce una flessibilità nell’utilizzo delle risorse per il periodo di programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali, in modo da consentire una rapida assegnazione delle cifre ancora disponibili a sostegno dell’emergenza.
I complessivi 31.133.046 euro avranno come destinazione le scuole di 18 regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Abruzzo, Molise, Sardegna, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto. Oltre 5 milioni saranno ripartiti tra 633 scuole della Lombardia. Più di 3 milioni andranno a 391 istituti della Campania e altrettanti a 368 dell’Emilia Romagna. Oltre 2 milioni sono previsti per 302 scuole del Lazio e la stessa cifra per 256 del Piemonte.