Avezzano. Bomba disinnescata: si può tornare in casa. Con una conferenza stampa convocata al Coc di Avezzano è stato dato l’ok per l’apertura dei varchi e il rientro in casa.
Le operazioni di disinnesco dell’ordigno bellico sono terminate e tutti potranno tornare nelle loro abitazioni in città. Il sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, insieme al direttore generale dell’Agenzia di Protezione Civile della Regione Abruzzo, Mauro Casinghini, e Cristina Di Stefano che ha coordinato le operazioni di polizia per conto della Prefettura dell’Aquila, hanno dato il via libera ai 20mila avezzanesi per far rientro nelle proprie case.
Gli artificieri dell’Esercito italiano del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma arrivati questa mattina nell’area dove si trovava l’ordigno in via Opi hanno completato le operazioni di disinnesco e caricato la bomba per trasferirla nelle cave Celi Calcestruzzi di Massa d’Albe.