Avezzano. Sono iniziate le operazioni di despolettamento, rimozione, trasporto e brillamento dell’ordigno residuato bellico ritrovato in via Opi ad Avezzano.
Gli artificieri dell’Esercito italiano del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma sono arrivati nell’area dove si trova l’ordigno e hanno iniziato a lavorare.
Sgomberata completamente tutta la zona. Nessuno potrà più accedere fino a quando le operazioni non saranno concluse.
Si tratta della fase più delicata che sarà articolata in tre step: il despolettamento, il caricamento e il trasporto dell’ordigno e poi il brillamento nella cava di Massa d’Albe.
Il sindaco Gianni Di Pangrazio ha ringraziato tutti gli avezzanesi “c’è stata una risposta da parte dei cittadini veramente ottima, senso di responsabilità e soprattutto c’è stato un senso di rispetto delle indicazioni che abbiamo dato in questi giorni. Veramente Avezzano ha dimostrato un grado di maturità eccezionale. Grazie a tutti i cittadini perchè abbiamo superato questa prova tutti insieme”.
La bomba della Seconda guerra mondiale Mark 65, nome in codice AN-M65, di 454 kg ritrovata l’11 febbraio scorso durante lo scavo di un’abitazione in pieno centro sarà trasportata entro la mattinata nelle cave Celi di Massa d’Albe.