Tagliacozzo. “Credere e proporre al proprio Collegio Docenti una progettualità del Ministero dell’istruzione e del Merito, soprattutto se fondata sul principio cardine del Civismo Attivo riconducibile al Rispetto reciproco tra Uomini, Donne e Popoli, non può che generare Esperienzialità, Mobilità concreta e formativa per studenti e insegnanti, uniti nel promuovere comportamenti solidali eticamente responsabili”, questo il riferimento educativo della Preside Maria Letizia Fatigati al percorso di ricerca storica “Adotta un Giusto” 2022-23, che sta favorendo nelle classi quarte delle primarie dell’IC Falcone e Borsellino Teramo5 e nelle seconde delle secondarie di primo grado, progettualità didattiche finalizzate alla “Memoria del Bene”, consegnata alle Nuove generazioni attraverso il racconto delle azioni dei Giusti dell’Umanità, di Coloro che si distinsero nel contrasto all’odio tra esseri umani fomentato in particolare nel tempo della Shoa, azioni di Generosità d’Animo attuabili ancora oggi nei penosi contesti dell’Afghanistan, nelle persecuzioni delle minoranze in atto, nella guerra in Ucraina.
Di qui l’incontro di ieri, 24 Febbraio 2023, nella sala consiliare del comune di Tagliacozzo dove il sindaco Vincenzo Giovagnorio, la preside Clementina Cervale e il parroco Ennio Grossi ,hanno accolto gli alunni e le alunne della classe 4 primaria di Teramo Cona, per poi dedicare loro tutto il giorno, spostandosi tra scuola primaria del paese e nei luoghi della memoria, alla scoperta della bontà e della straordinaria generosità di don Gaetano Tantalo, “Un Giusto tra i Giusti” adottato dalla classe, in una cornice naturalistica e umana di straordinaria significatività.
Un particolare ringraziamento alle docenti Rosalba di Marcelloe Marina Petrarca per aver coordinato i rapporti di scambio culturale con la donazione al Sindaco e ai bambini di Tagliacozzo di un libro illustrato, realizzato dagli alunni di Teramo Cona, contenente la storia d’Amore di Margaret Wagner e Ignaz Hain, deportato nel campo di sterminio di Auschwitz e conosciuti dai nostri studenti in una precedente uscita didattica ai campi di internamento di Civitella del Tronto, oggi musei della memoria.