Avezzano. Ieri, nella sede del Centro Operativo Comunale (COC), in via Genserico Fontana, si è tenuto il tavolo operativo convocato dalla Prefettura, per definire le varie fasi del piano di intervento che andrà a riguardare l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico da 450kg circa, ritrovato in zona Cupello ad Avezzano.
L’analisi delle operazioni di bonifica dell’ordigno, già programmate per domenica 26 febbraio, ha richiesto una lunga fase di approfondimento da parte degli interlocutori chiamati ad intervenire alla riunione tecnica. Incontro aperto dalle introduzioni del Viceprefetto Maria Cristina Di Stefano, del Sindaco Giovanni Di Pangrazio e del Tenente Colonnello Maximilian Pescatore del 6° Reggimento Genio Pionieri.
È stato definito l’orario entro il quale i cittadini dovranno lasciare le abitazioni fissato alle 8:30.
La chiusura delle operazioni e la possibilità di rientro nelle stesse sarà segnata dal suono della sirena.
Tra le informazioni che saranno meglio dettagliate nel vademecum predisposto da comune, che verrà inoltrato alle famiglie nei prossimi giorni, ci saranno anche quelle relative alle interruzioni di luce, gas e acqua insieme alla mappa della zona interessata dall’evacuazione e ai numeri utili.
L’ingegner Gianfranco Pacchiarotta, su incarico del sindaco Di Pangrazio, si occuperà della valutazione del rischio sugli edifici sensibili.
La riunione è stata aggiornata a martedì in Prefettura.