MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
Seguici
MarsicaLive
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ
No Result
View All Result
MarsicaLive
No Result
View All Result

“Disastro” carceri in Abruzzo, polizia penitenziaria in stato di agitazione

Redazione Abruzzo di Redazione Abruzzo
2 Febbraio 2023
A A
58
Condivisioni
1.2k
Visite
FacebookWhatsapp

L’Aquila. Stato di agitazione del personale di Polizia penitenziaria in Abruzzo. Lo proclamano, in maniera unitaria, il Sappe, l’Osapp, la Uil Pa/Pp, l’Uspp, la Fns Cisl e la Fp Cgil che, in un documento destinato, tra gli altri, al Capo del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, al Provveditore Lazio-Abruzzo-Molise e ai direttori degli istituti penitenziari abruzzesi denunciano “il grave stato in cui versano gli istituti abruzzesi”.

“In questi ultimi anni – scrivono le sei sigle – abbiamo visto un generale peggioramento delle condizioni di lavoro e di vivibilità all’interno degli istituti, dove si lavora in uno stato di continua sofferenza, dove i diritti soggettivi sono un lontano ricordo; carenze di organico, sovraffollamento detenuti, presenza di soggetti reclusi con problemi psichiatrici, ricorso ordinario allo straordinario ed una malagestione dei detenuti creano tutte le condizioni necessarie per far si che i Poliziotti penitenziari siano maltrattati, aggrediti e talvolta perfino malmenati, tutto questo in quel che appare come un vero e proprio disinteresse da parte dell’Amministrazione Penitenziaria”.

No Content Available

Nel sottolineare che “è ora di ridare dignità ai poliziotti penitenziari abruzzesi”, i sindacati chiedono all’amministrazione penitenziaria di “intervenire urgentemente con provvedimenti anche straordinari, prima che la situazione degeneri ulteriormente, questo stato di abbandono deve cessare, i Poliziotti Penitenziari hanno bisogno di svolgere il proprio compito nelle migliori condizioni possibili, nelle condizioni previste dai contratti e dalle norme che regolano la vita penitenziaria”.

Contestualmente alla proclamazione dello stato di agitazione, le sei sigle preannunciano anche “l’avvio di una serie di iniziative di protesta con le modalità che saranno ritenute necessarie” e chiedono agli uffici competenti “di avviare una revisione delle piante organiche, non più rinviabile, di intraprendere una politica gestionale degli istituti improntata a rendere sicuro il lavoro della Polizia Penitenziaria, l’invio immediato di poliziotti a supporto degli istituti più in sofferenza, la ripresa del progetto di revisione dei circuiti penitenziari regionali, la riduzione o comunque un’equa distribuzione delle presenze di detenuti psichiatrici”.

Necessario, inoltre, “provvedere anche all’incremento delle figure essenziali nelle carceri abruzzesi come psichiatri e educatori, al momento abbiamo una percentuale altissima di detenuti con problemi mentali e gli psichiatri si vedono poche volte al mese; per non parlare degli educatori che sono così pochi da rendere necessario il supporto dei Poliziotti penitenziari per le ordinarie mansioni d’ufficio delle rispettive aree pedagogiche”.

Garante: “32 detenuti in sciopero della fame. Capire se si può intervenire sui motivi ma senza cedere”

Sono 32 in tutta Italia le persone in sciopero della fame sul territorio nazionale, secondo i dati forniti dal Garante nazionale per le persone private della libertà personale, che ha accesso all’applicativo del Dap. Si tratta dei dati che le carceri hanno registrato e fornito al Dap. Il 2 febbraio dello scorso anno erano 31.

“Gli scioperi della fame spesso durano un periodo limitato, non stiamo parlando di Cospito che digiuna da più di cento giorni”, spiega Daniela De Robert, componente dell’Ufficio del Garante nazionale delle persone private della libertà personale: “E’ una modalità di protesta autolesionista, e abbastanza diffusa per richiamare l’attenzione. Appresa la notizia dello sciopero della fame bisogna intervenire in maniera adeguata, ad esempio i detenuti devono essere pesati tutti giorni. E al di là della tutela della salute, bisogna capire le motivazioni, capire se si può dare una risposta e quale”. “L’obiettivo dell’amministrazione è capire se si può intervenire senza cedere”, conclude.

Tags: polizia penitenziaria
Next Post

Cyberbullismo: arriva "Senza rete", il documentario della Polizia che allerta i giovani

Notizie più lette

  • Inferno sul bus: giovane aggredisce e ferisce gravemente controllore e autista

    539 shares
    Share 216 Tweet 135
  • Giovane muore alla vigilia delle nozze cadendo in mare, si indaga su una caduta fatale

    452 shares
    Share 181 Tweet 113
  • Incendio alla Paf, parla l’agricoltore ferito: è stato bruttissimo, sembrava la scena di un film

    165 shares
    Share 66 Tweet 41
  • Il magistrato marsicano Lina Di Domenico a capo del Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria (foto)

    122 shares
    Share 49 Tweet 31
  • Soggiorno termali per anziani: ecco come prenotarsi per settembre

    108 shares
    Share 43 Tweet 27

Guide & Recensioni

Guide & Recensioni

Profumi Più Amati 2025: La Guida Completa alle Fragranze di Tendenza

di Alessia Guerra
15 Maggio 2025
Guide & Recensioni

Sinner Mania a Roma: La Top List dei Gadget per Tifosi DOC a caccia di Autografi!

di Alessia Guerra
13 Maggio 2025

Pubblicità

MarsicaLive

MARSICALIVE è una testata di LiveCommunication

Registrato alla sezione stampa del tribunale di Avezzano con numero 7/2010

Tel. +39.392.1029.891
Whatsapp +39.392.1029.891

  • TERRITORIO
  • CONTATTI
  • PUBBLICITÀ
  • NECROLOGI
  • PRIVACY
  • COOKIE POLICY

© 2022 Live Communication

Gestisci Consenso Cookie

Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.

Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
VISUALIZZA PREFERENZE
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • ABRUZZO
  • PESCARA
  • NECROLOGI
  • PUBBLICITÀ

© 2022 Live Communication