Avezzano. Frane, smottamenti e pioggia intensa mettono in ginocchio la Marsica. A causa dell’ondata di maltempo che si sta abbattendo in queste ore sul territorio sono state diverse ieri le situazioni di emergenza che hanno portato intere zone a rimanere isolate.
Un intero costone roccioso ieri pomeriggio è crollato sui binari bloccando tutta la linea ferroviaria Pescara – Roma. Il treno regionale 4553, partito da Avezzano alle 13.20 e diretto a Roma Tiburtina, subito dopo la fermata nella stazione di Tagliacozzo si è trovato davanti uno smottamento. Il convoglio è riuscito a superare la frana e a proseguire verso la capitale mentre tutti gli altri treni sono rimasti fermi fino alle 17.30 tra cancellazioni, ritardi e sostituzione con i bus navetta. Gli operai di Trenitalia hanno lavorato per ore sotto la pioggia per ripristinare il servizio.
Fino a notte fonda sono stati al lavoro anche gli addetti incaricati dalla Provincia dell’Aquila di liberare la strada provinciale per Rendinara, frazione di Morino. Subito dopo l’ora di pranzo una frana ha completamente bloccato l’accesso al paese con disagi per i residenti. Solo dopo le 21 la viabilità è tornata alla normalità ma le copiose piogge della notte potrebbero mettere di nuovo in allarme il territorio intero.
Hanno monitorato per tutta la notte la situazione del fiume Imele gli uomini del nucleo operativo della protezione civile di Tagliacozzo. Il livello del fiume, già nel tardo pomeriggio, preoccupava molto e per paura di possibili esondazioni i volontari hanno controllato fino al mattino l’andamento della situazione pronti a intervenire in caso di necessità.
Molti gli appelli arrivati ieri sia dai pendolari dei treni bloccati per ore nelle stazioni, sia dai residenti dei Comuni interessati dalle frane. Le frane e gli smottamenti sono diventati ormai episodi all’ordine del giorno e per questo i sindaci continuano a chiedere agli enti preposti di intervenire e assicurare sicurezza ai marsicani.