Ovindoli. L’anno 2022 si è chiuso alla grande per la piccola frazione di Santa Jona che conta appena 110 abitanti, ma il 30 dicembre ha visto quintuplicare le presenze con un evento ormai consolidato e giunto alla 38esima edizione, nato dall’idea di don Mario del Turco nel 1971.
Le temperature anomale hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento che nell’ultima edizione ha visto la partecipazione di tantissimi figuranti tra bambini, ragazzi e adulti di tutte le età. La magia del presepe vivente di Santa Jona è nel borgo che rivive la natività in maniera naturale: gli angoli del centro storico diventano scene, fontanelle e lavatoi riprendono un’antica vita, una noce piegata naturalmente diventa capanna, i ciocchi destinati ai camini diventano sedute per Maria e Giuseppe, e gli spettatori diventano protagonisti essi stessi seguendo il cammino di Maria e Giuseppe con l’asino attraverso le varie scene allestite.
Il presepe è organizzato dalla Pro Loco di Santa Jona con la collaborazione di tutto il paese: c’è chi mette a disposizione una cantina, chi l’attacco della corrente, chi la mucca, chi l’asino, chi allestisce, chi prepara i vestiti, chi mette le torce, chi le accende, chi porta la paglia, chi monta le luci e chi le smonta e poi ancora chi offre un panino o un caffè a chi si da fare dalla mattina e poi ancora chi si veste, chi narra la storia, chi porta la cassa sul percorso e tanto altro ancora. Una macchina organizzativa che per un paese così piccolo deve per forza coinvolgere tutti per riuscire.
E non finisce qui, con l’anno nuovo la Pro Loco invita tutti a passare il 6/01 nel Borgo di Santa Jona dal pomeriggio fino all’ora di cena, magari da degustare in uno dei tre ristoranti presenti nella frazione (se trovate ancora posto).
Si inizia alle 15:30 con l’evento “La Befana vien dalla Torre”, una vera e propria festa per grandi e piccini, durante la quale la Befana scenderà con la corda dalla Torre, per portare, con l’aiuto di due elfi, caramelle e cioccolate a tutti i bambini. Alle 18:00 ci si sposterà alla Chiesa di Santa Maria di Collemarciano per ascoltare il Concerto “La spiritualità nell’opera lirica”.
Nel weekend sarà infine possibile visitare la torre medievale. Tutti gli eventi sono stati patrocinati dal Comune di Ovindoli.