Avezzano. Il fermo all’irrigazione imposto dal Consorzio di Bonifica e dai Comuni del Fucino fa ottenere i primi risultati, ma i contadini temono per i prossimi mesi. La decisione di non far annaffiare le colture per tutto il week end ha permesso ai pozzi di “ricaricarsi” e di assicurare acqua alle coltivazioni per tutta la settimana. Ma l’emergenza idrica non è finita. Lo stop all’irrigazione, infatti, è stato disposto anche per le prossime settimane e si teme che ciò, a lungo andare, possa creare gravi disagi ai contadini che si troverebbero a dover proteggere le piantagioni dal caldo estivo senza poter però irrigarle. Secondo Dino Iacutone, agricoltore ed ex presidente del Consorzio di Bonifica: “Per il momento i pozzi del Giovenco e di strada 27 con la loro grande portata di acqua stanno salvando le coltivazioni del Fucino grazie a questo fermo dell’irrigazione i pozzi sono risaliti e almeno per i prossimi giorni non ci dovrebbero essere problemi. Se però sarà necessario proseguire per tutta l’estate con questo sistema i contadini si troveranno a fare i conti con altissime temperature e assenza di acqua che sicuramente danneggeranno le colture”. Se il fermo continuerà non è escluso che i contadini chiedano interventi mirati al Consorzio di Bonifica per evitare danni ingenti alle coltivazioni.