Avezzano. Un passaggio sopraelevato, da percorrere a piedi o in bicicletta, sospeso sul tempo e sullo spazio: che colleghi testimonianze della memoria dell’Avezzano di una volta. In città, è tutto pronto per la missione del recupero e della riscoperta del passato ante 1915.
Dal Piano nazionale di ripresa e resilienza in arrivo al Comune di Avezzano consistenti risorse per avviare operazione di restyling e riscoperta dell’Avezzano che c’era.
La tabella di marcia è partita già con l’avvio del cantiere di riqualificazione di Piazza San Bartolomeo, cuore di Avezzano storica, che sarà inaugurato nella data simbolica del 13 gennaio 2023.
“Si tratta, in assoluto, del primo intervento complessivo e strutturale che punta alla rivalutazione e alla valorizzazione dell’Avezzano di una volta. Come già detto e come scritto nel nostro programma di mandato, vogliamo dare forma e non solo sostanza all’anima storica della città”, questo il commento del consigliere comunale Alessandro Pierleoni.
“I nostri simboli storici verranno riqualificati: l’idea alla base è quella di una riqualificazione a scopo sociale e turistico a tutto tondo, che tenga in considerazione le peculiarità dell’area urbana, dell’area archeologica e del fattore architettonico”.
Lo step successivo sarà la predisposizione di un bando europeo o di un concorso di idee per l’affidamento del progetto.
«L’amministrazione Di Pangrazio ha sempre voluto dare una nuova luce alla parte storica di Avezzano, con interventi importanti e armoniosi.
Dopo Piazza San Bartolomeo, sarà la volta della realizzazione di una passerella pedonale e ciclabile sopraelevata, in acciaio, che vada a congiungere il Castello Orsini al Palazzo ex Onmi.
Una struttura accessibile a tutti con una terrazza panoramica che permetterà di avere uno sguardo ampio sulla città e sulla piana del Fucino», continua Pierleoni.
Il racconto della crescita di Avezzano nel tempo passerà attraverso le tappe fisiche dello spazio ristrutturate.
Anche la Soprintendenza Archeologica dell’Abruzzo ha accolto con favore l’idea progettuale.
Il Palazzo ex Onmi verrà riqualificato e trasformato in una struttura di socialità e di svago per turisti e cittadini con una pinacoteca e un Art Lab che sorgeranno al primo piano e una libreria con un angolo ristoro al pianterreno. Via Vidimari e via Mattei, sempre secondo l’idea progettuale, cambieranno faccia: diventeranno boulevard urbani.
«Vogliamo costruire una nuova polarità urbana: il centro storico di Avezzano, identitario e unico, significherà per gli avezzanesi e per i marsicani, una volta completato l’iter dei lavori, centralità vitale.
Da Piazza San Bartolomeo al Castello Orsini, passando per il Parco Torlonia: un percorso riqualificato e qualificante di riscoperta degli elementi fondanti il nostro patrimonio culturale», aggiunge il consigliere comunale.
È l’orma dell’Avezzano di una volta: la memoria storica di un passato inciso ancora nella pietra, che va riqualificato, riscoperto e raccontato alle nuove generazioni.
«Il nuovo anno – chiosa infine Pierleoni – porterà con sé un intervento infrastrutturale d’impatto, ma di massimo rispetto per il profilo del nostro passato, assieme alle già tante iniziative di carattere storico ed artistico messe in campo dall’Amministrazione».