Avezzano. Nei giorni scorsi, il personale del commissariato di pubblica sicurezza ha eseguito un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare di obbligo di dimora nel comune con permanenza notturna in abitazione, con il provvedimento degli arresti domiciliari, nei confronti di un cittadino straniero autore di numerose violazioni delle prescrizioni imposte e di vari tentati furti ai danni di esercizi pubblici.
All’esito di vari controlli, è risultato, infatti, che l’uomo abbia violato in più occasioni gli obblighi dell’originario provvedimento restrittivo. È stato inoltre riconosciuto autore di tentativi di furto di monete nelle slot machine installate all’interno degli esercizi pubblici, che avevano portato ad alcune denunce presentate dai titolari di attività commerciali. In particolare gli operatori del commissariato lo hanno individuato visionando le immagini dei circuiti di videosorveglianza, cogliendolo in una circostanza anche in flagranza di reato. Deferito all’autorità giudiziaria, quest’ultima ha ritenuto di modificare la misura in atto, per cui lo straniero, rintracciato e accompagnato in commissariato, è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione, senza permessi di uscita e con il divieto di comunicare con persone diverse dai conviventi.
Inoltre, nelle prime ore di oggi, gli agenti hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare nei confronti di un uomo e una donna, entrambi responsabili di furto. I due, infatti, in orario notturno avevano sottratto tabacchi e strumenti per il fumo elettronici da un distributore automatico installato in una tabaccheria della città, infrangendo il vetro con strumenti atti allo scasso. Alla coppia è stato inoltre attribuito dagli agenti il furto dell’autovettura commesso, di recente, in danni di un parroco della città. L’attività investigativa, avviata a seguito delle denunce sporte dalle parti offese, ha consentito, anche attraverso la visione delle immagini delle telecamere presenti in città, di ricostruire gli spostamenti degli autori dei furti e di identificarli compiutamente. Nelle dettagliate informative di reato inoltrate all’autorità giudiziaria sono stati evidenziati gravi e precisi indizi di reità dell’uomo e della donna, che hanno portato al provvedimento della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Avezzano, aggravato dalla permanenza domiciliare nelle ore notturne e dall’ulteriore prescrizione dell’obbligo di firma quotidiana presso il commissariato, eseguito oggi.