Capistrello. Ha trascorso un’altra notte nella sua cella di Rebibbia studiando le carte che aveva portato con se al momento dell’arresto e cercando di tracciare un filo che seguirà durante l’interrogatorio di questo pomeriggio. Alle 14, infatti, Luigi Lusi, dovrà rispondere davanti al davanti al gip Simonetta D’Alessandro, che firmo’ il 3 maggio l’ordinanza di custodia cautelare contestando il reato di associazione per delinquere finalizzata all’appropriazione indebita di oltre 23 milioni di euro spariti dalle casse della Margherita, alle domande che gli saranno di volta in volta rivolte.”Credo che Luigi Lusi abbia intenzione di raccontare tutto quello che sa, tanto ormai gli accordi politici sono saltati e lui, con il Senato che ha votato l’arresto, e’ stato praticamente scaricato da tutti perche’ considerato unico capro espiatorio”. L’avvocato Luca Petrucci, in vista dell’interrogatorio di garanzia di oggi pomeriggio, fa capire quanto sia determinato il senatore: “Sta a lui decidere quanto stare ancora in carcere. Gli atti processuali a suo carico sono arcinoti. Quindi, e’ nel suo interesse rivelare quello che sa, a patto che ci sia qualcuno dei pm disposto ad ascoltarlo e a fare le dovute indagini”.