Avezzano. Ieri si è tenuto un incontro a San Benedetto dei Marsi col presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio per discutere di fondi per il Fucino. A dialogare con il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, i senatori Guido Quintino Liris ed Etelwardo Sigismondi, il consigliere regionale Simone Angelosante, il consigliere provinciale Dino Iacutone e il capo di gabinetto Massimo Verrecchia, i sindaci dei Comuni di Celano, Settimio Santilli, di Pescina, Mirko Zauri, insieme al vice Luigi Soricone, di Ortucchio, Raffaele Favoriti, insieme al presidente del consiglio comunale Roberto De Benedictis, il sindaco di Trasacco, Cesidio Lobene, e di Magliano dei Marsi, Pasqualino Di Cristofano. Il summit non è stato però ben digerito da altri sindaci del territorio non invitati, in particolare quelli di Avezzano, Luco, Cerchio, Aielli, Collelongo e Collarmele.
“Una parte della Marsica”, hanno dichiarato, “continua ad essere esclusa da appuntamenti importanti in cui si discute dei problemi del territorio e delle possibili soluzioni. L’irriguo del Fucino è una questione che riguarda tutta la Marsica visto che dall’economia che sviluppa la Piana del Fucino dipende buona parte della vita economica e sociale del territorio. E allora perché Marsilio e la Regione continuano ad escludere una parte dei sindaci interessati, peraltro la fetta più grande? Perché dividere il territorio in comuni di serie A e comuni di serie B?”.
Al riguardo, il consigliere regionale Angelosante ha sottolineato che “si è trattato di un incontro politico del centrodestra presente sul territorio” e che “non era un incontro istituzionale ma una riunione per programmare le azioni politiche per il futuro e ovviamente anche le necessità e le problematiche del territorio. Non sono state prese decisioni istituzionali”, ha specificato, “proprio perché era un summit politico, come ne faremo in altre aree della Marsica, e in cui si è parlato anche dei rapporti con il governo che si sta costituendo”.
Riguardo alla presa di posizione dei Comuni fucensi che non sono stati invitati all’incontro, secondo Angelosante “c’è poco da protestare. Credo che tutti, e quindi anche noi, abbiano il diritto di fare riunioni di parte politica e di analizzare i problemi del territorio. Quando si faranno incontri istituzionali sarà diverso e parteciperanno tutti, indipendentemente dal colore politico”.
I sindaci del comprensorio fucense chiedono al presidente Marsilio un impegno per il territorio