Celano. Tutte le opportunità presenti nel PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e gli strumenti e i servizi messi a disposizione da BCC Roma e dal Gruppo Bancario Iccrea a favore delle filiere agricole e agroalimentari. Di questo si parlerà mercoledì 18 ottobre al convegno “Dal Sole alla Terra”, l’appuntamento dedicato al settore agricolo e agroalimentare organizzato dalla Banca di Credito Cooperativo di Roma. L’incontro si terrà a Celano alle ore 18,00 presso l’Auditorium Enrico Fermi.
L’evento si inserisce nell’azione che BCC Roma sta portando avanti per attenuare l’impatto negativo della crisi energetica in atto. Tra le iniziative introdotte, da segnalare i finanziamenti di “Caro Energia”, un’offerta di mutui chirografari dedicata alle imprese per affrontare il rincaro della spesa energetica. Sempre su questo tema, da ricordare “Spegni la Bolletta”, l’iniziativa promossa da Fondosviluppo e Federcasse con l’obiettivo di sostenere le imprese cooperative che si trovino in difficoltà con il pagamento delle bollette energetiche di luce e gas. La misura prevede che, in caso di finanziamento erogato ad una cooperativa da BCC di Roma o da altra Bcc per far fronte al caro-bolletta, gli interessi saranno coperti da Fondosviluppo.
Inoltre, BCC Roma ha aderito alle ulteriori misure di garanzia emanate dal Governo (con il cosiddetto “DL Aiuti”), nell’ambito delle iniziative avviate per fronteggiare gli effetti economici negativi derivanti dalla crisi russa-ucraina. Le agevolazioni si inseriscono nel quadro del Temporary Crisis Framework (TCF), operativo fino al 31 dicembre 2022.
Si parlerà anche di queste offerte durante il convegno “Dal Sole alla terra”, al quale interverranno Carmine Daniele, Responsabile Area Governo Crediti Speciali e Retail BCC Roma, che offrirà una panoramica complessiva del settore agricolo e agroalimentare; Attilio Picchi, Servizio Crediti Agrari BCC Roma, che presenterà i prodotti BCC Roma dedicati al settore; Marco Mancinelli, Responsabile Crediti Agrari Iccrea Banca, che illustrerà le attività di supporto della Capogruppo alle Imprese; Giovanni Giusiano, Direttore Generale BIT SpA, che illustrerà i servizi consulenziali di BIT, società di consulenza e servizi per lo sviluppo del territorio. L’incontro sarà moderato da Gennaro Romano, Responsabile Divisione Sviluppo Commerciale BCC Roma.
L’incontro “Dal Sole alla Terra” verrà replicato prossimamente in altre zone dove è presente BCC Roma e dove il settore agricolo e agroalimentare è particolarmente attivo: il Veneto, la zona del viterbese e il litorale laziale.
La Banca di Credito Cooperativo di Roma è la prima banca di Credito Cooperativo in Italia. Fondata nel 1954 con il nome di Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Romano, opera nel Lazio, nell’Abruzzo interno, in Veneto e in Molise con 187 agenzie e 10 sportelli di tesoreria. I soci sono oltre 40mila.
BCC Roma fa parte del Gruppo Bancario Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. Nel 2021 il Gruppo BCC Iccrea ha erogato impieghi alla clientela per complessivi 88,8 miliardi di euro, in crescita sul 2020 di 1,5 miliardi di euro, con un miglioramento della qualità creditizia generale.
In base alla classifica stilata da Mediobanca nel 2021, BCC di Roma si è classificata al primo posto tra le banche di Credito Cooperativo per totale attivo, impieghi, raccolta, patrimonio netto, utile netto, numero sportelli.
Al 30 giugno 2022 BCC Roma conta su una raccolta allargata di 14,1 miliardi (+5%) e impieghi alla clientela per 9,7 miliardi (+5,6%). L’attivo dello Stato Patrimoniale è superiore a 15 miliardi. Gli assetti patrimoniali sono conferma della solidità aziendale con Fondi Propri (al 31/12/2021) per 870 milioni e un CET1 ratio pari al 18,2%. Negli ultimi dieci anni i volumi intermediati hanno mostrato una dinamica di crescita continua: la raccolta totale e gli impieghi sono aumentati rispettivamente del 72% e del 92%.
La Banca nella sua attività si ispira ai principi fondanti della cooperazione, quali la mutualità e la solidarietà, che si concretizzano nell’orientamento al cliente e nel radicamento sul territorio di riferimento, contribuendo a promuovere il benessere delle comunità dove opera e il loro sviluppo economico e culturale attraverso un’attiva azione di responsabilità sociale.