Civitella. Dopo appena due mesi di indagini, i Carabinieri della Stazione di Civitella Roveto, in stretta collaborazione con i colleghi della Stazione di Roma IV Miglio, sono riusciti ad identificare ed arrestare un 35enne pregiudicato di Civitella Roveto responsabile di aver rapinato una prostituta nonché per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. La vicenda si è verifica a Roma e risale alla fine di marzo. La vittima, una prostituta romena 40enne, si era appartata con l’uomo nei pressi di Via Ardeatina, per consumare un rapporto sessuale al termine del quale l’uomo l’aveva picchiata e derubata del proprio portafogli contenente 250 euro ed alcuni effetti personali. La ragazza si era rivolta al 112 per chiedere soccorso e denunciare lo spiacevole evento in cui era rimasta coinvolta. Subito sono scattate le indagini dei militari dell’Arma. Grazie alla stretta collaborazione dei militari di Civitella Roveto con quelli di Roma IV Miglio, partendo proprio dall’analisi del racconto della vittima, sono stati raccolti il maggior numero di dati ed indizi per risalire all’autore del reato. Gli accertamenti svolti, basati anche sulle testimonianze raccolte sul posto e sugli scambi informativi tra i due Comandi dell’Arma, hanno consentito di comprendere con precisione la dinamica dell’azione delittuosa e di dare un nome ed un volto al responsabile. Si tratta di un 35enne pregiudicato per reati contro il patrimonio e la persona residente a Civitella Roveto. A quel punto tutti gli indizi e le fonti di prova raccolti sono stati sottoposti al vaglio dell’Autorità Giudiziaria che ha condiviso pienamente l’esito delle indagini dei militari dell’Arma emettendo a carico del responsabile un provvedimento restrittivo di custodia cautelare in carcere. Inoltre, nel corso della perquisizione domiciliare compiuta durante l’esecuzione del provvedimento, l’intuito investigativo dei militari di Civitella Roveto, che già da tempo monitoravano il ragazzo, ha consentito di rinvenire oltre 15 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish nonché un bilancino di precisione ben nascosti dietro alcuni vestiti in un cassetto della camera da letto. L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale di Avezzano a disposizione dell’ Autorità Giudiziarie.