Avezzano. “Sono passati oltre quattro mesi dalla mia richiesta di chiarimenti sul futuro del centro vaccinale marsicano situato ad Avezzano ma, nonostante le rassicurazioni della Asl 1, continuano ad arrivarmi denunce e segnalazioni da personale e cittadini sul suo presunto trasferimento in luogo da destinarsi. Il rischio di interruzione dei servizi nell’Hub di Avezzano è inaccettabile e davanti a questa eventualità si può solo constatare l’ennesima incapacità dell’Assessore Verì e della direzione Asl1 di trovare una soluzione percorribile e stabile che ricada all’interno del Comune più popoloso e facilmente raggiungibile del territorio, come invece è stato fatto per le sedi di Sulmona e L’Aquila”. Ad affermarlo è il Consigliere regionale Giorgio Fedele.
“Non ci sono giustificazioni”, continua, “il Comune, proprietario dell’Immobile in via Fucino in cui attualmente è ospitato il centro, aveva avvisato da tempo gli organi competenti che la struttura potrebbe essere destinataria di fondi del PNRR per una sua riqualificazione e per questo avrebbe ufficialmente richiesto alla Asl di restituire i locali e trovare una soluzione alternativa. Come sempre Regione Abruzzo e Asl 1 però sono rimasti a guardare e su Avezzano non sembra abbiano trovato alcuna soluzione. A pagare la loro inefficienza sono i cittadini e gli operatori sanitari che svolgono servizio nell’Hub e che ancora non sanno quale sarà il loro destino nel prossimo futuro. Se il centro vaccinale di Avezzano dovesse essere chiuso, e trasferito altrove, i primi a pagare per l’ennesima disattenzione di chi è ai vertici della gestione sanitaria abruzzese saranno le persone più fragili che, per età o particolari patologie, necessitano della maggiore copertura vaccinale possibile. Un eventuale trasferimento del servizio in località meno centrali e raggiungibili di Avezzano, rispetto all’intero territorio marsicano, non farebbe che aggravare la situazione già difficile. L’assessore Verì deve immediatamente intervenire e attuare le indagini all’interno della Asl 1 per comprendere cosa è accaduto fino a oggi e trovare una soluzione. La situazione incresciosa che si è creata rappresenta l’ennesimo schiaffo alla Marsica da parte della Giunta Marsilio che continua a mostrare disinteresse soprattutto in ambito sanitario, ma non solo in quello, rispetto ai bisogni del territorio. Mi aspetto un chiarimento urgente e che questa vicenda venga chiusa in brevissimo tempo sono già passati troppi mesi”.