Avezzano. Terza tappa per il Festival “Musica e Parole dell’Appennino”, il 17 settembre spazio al trekking urbano for all.
L’appuntamento di agosto (il secondo del calendario del Festival, alla prima edizione quest’anno) è stato partecipatissimo: 100 persone hanno scelto di trascorrere un pomeriggio in montagna, con le storie che parlano e profumano di territorio. Tra i partecipanti, anche un ragazzo con disabilità motoria dalle Marche. 100 persone, anche con disabilità motoria, hanno detto di sì al secondo appuntamento del Festival inclusivo di Avezzano ‘Musica e Parole dell’Appennino’, quest’anno alla sua prima edizione.
L’iniziativa che sposa il motto del ‘per tutti sempre e comunque’, è stata organizzata e messa in piedi anche per il mese di agosto dalle associazioni Ethnobrain, Mapuche, Piccola Biblioteca Marsicana, con la collaborazione di “Appennini for All” e “Marsica Sharing”. La seconda tappa si è svolta in cima al Colle San Pietro, ad Alba Fucens.
Gli organizzatori si dicono ampiamente soddisfatti della strada che è stata tracciata e della filosofia che fino ad ora è stata seminata, grazie all’anima di questa manifestazione.
“Tre tappe – avvertono gli organizzatori – per tre luoghi del cuore. Nel mese di settembre, sarà la volta di un trekking urbano inclusivo e accessibile, nel cuore cittadino di Avezzano”.
All’appuntamento di agosto, ha partecipato anche un ragazzo con disabilità motoria arrivato nella Marsica dalla Regione Marche, proprio per far parte del Festival patrocinato dal Comune di Avezzano.
“Questo sta a significare – dicono gli organizzatori – che l’esperimento sociale è riuscito e che le salite montane
possono far parte anche di chi dovrebbe avere tutto in discesa, nella società contemporanea. Noi vogliamo far capire che qualsiasi meta turistica è di tutti, che non esistono limiti o divieti alla vista di un paesaggio di Madre Natura e che ogni cammino per ben partire ha bisogno di inclusività e non di esclusività”.
“100 persone, il 17 agosto, nella seconda tappa del Festival, hanno saputo apprezzare l’aroma e l’amore selvaggio dei monti. – concludono le associazioni – Durante il tragitto, proprio perché non si assaporano solo i profumi della terra, ma anche i suoi aneddoti, sono stati recitati 5 brani, tra cui 2 letture di Roberto Cipollone”.
Lo scrittore marsicano, per l’occasione unica nel suo genere, ha anche ideato un testo totalmente originale, che è stato declamato nel corso della passeggiata da Antrosano ad Alba Fucens. Per l’organizzazione di questo secondo appuntamento, si deve sottolineare anche il sostegno da parte dell’Associazione ‘La Carovana’ di Antrosano, “che si è spesa molto”, avvertono gli ideatori. Sono state, infine, le note suonate e cantate al tramonto da Ruben Coco e Luigi Sfirri a scaldare l’atmosfera circostante. Ci si incammina ora verso la tappa numero 3 del Festival inclusivo che, in qualche modo, si riavvicina al centro-città: sarà la volta, infatti, di un trekking urbano, che avrà come protagonista la città stessa di Avezzano, con tutte le sue sfumature moderne e del passato. La partenza per il trekking inclusivo nel cuore cittadino è fissata alle ore 17 dal Palazzo comunale: Avezzano vista e raccontata come non si era mai fatto prima.