Carsoli. A conclusione dell’anno scolastico 2011-2012, i bambini del Circolo Didattico di Carsoli si sono esibiti in due manifestazioni, una sportiva e l’altra musicale, evidenziando l’impegno dimostrato durante le lezioni scolastiche. Il 06 giugno, a coronamento del progetto di alfabetizzazione motoria tenuto dall’insegnante esterno Paolo Nardelli, si è svolta la manifestazione sportiva “Uno per tutti… tutti per uno” organizzata presso il Campo sportivo di Oricola dalla maestra Angela Bernardini, dove tutti gli alunni del Circolo Didattico si sono esibiti in diversi giochi di strada: dal ruba bandiera incrociato al tiro alla fune, dalla corsa con i barellini al percorso ad ostacoli, divertendosi e dimostrando le brillanti capacità motorie; al termine della manifestazione la Vice Preside Marilina Felli, ha consegnato gli attestati di partecipazione a tutte le classi. Il giorno seguente gli alunni della Scuola Primaria di Carsoli si sono esibiti, con l’approvazione del parroco Don Enzo Massotti presso la Chiesa di S.Vittoria, nella rappresentazione musicale “Voci, suoni e…fantasia” che, a conclusione del progetto musicale gestito dall’insegnante Annamaria Di Mascio, hanno dimostrato la loro bravura nell’utilizzo del flauto, nel canto e nella poesia, coinvolgendo il pubblico in un clima commovente ed emozionante. A conclusione della rappresentazione i bambini delle classi quinte sono stati salutati simpaticamente dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Licia Ippoliti con la consegna degli “attestati” e “cappellini di laurea” con l’augurio di un brillante futuro per il proseguimento di altri livelli scolastici. Al termine, il Presidente del Consiglio di Circolo, Giuseppe De Simone, salutando tutti i presenti e i componenti del Circolo Didattico, con i quali ha collaborato per i cinque anni di mandato, ha ringraziato per la collaborazione nelle varie attività e manifestazioni svolte negli anni precedenti, ribadendo l’importanza della cooperazione tra i genitori e le istituzioni scolastiche, confermando che la scuola è il più potente fattore di integrazione culturale e sociale e, come tale, è un insostituibile strumento di coesione della società, ma è anche il luogo dove i bambini progettano il loro futuro e aumentano la loro sapienza grazie alla dedizione delle insegnanti.