Avezzano. Ancora calda la questione dei criteri di formazione del consiglio comunale di Avezzano e ancora problemi per il Sindaco Giovanni Di Pangrazio, poiché, su segnalazione di un cittadino, è stato presentato in comune un documento con l’istanza di verificare una presunta incompatibilità di un esponente del Pdl. Si tratta del consigliere Mariano Santomaggio. Secondo la lettera di segnalazione, il consigliere sarebbe incompatibile con la carica ricoperta in Comune poiché membro del collegio dei revisori dei conti del Cam e ineleggibile perché avrebbe un’azione civile pendente con il Comune di Avezzano. In caso il consigliere dovesse fare un passo indietro, al suo posto entrerebbe il consigliere uscente di centrodestra, l’esperto Franco De Nicola. Tutto questo fatto va aggiunto all’esclusione dell’Udc Stefano Chichiarelli e al ricorso al Tar annunciato dall’Unione di Marsi in relazione alla ripartizione dei dieci seggi di minoranza all’interno delle liste e dei candidati. “Presenteremo il nostro ricorso al Tar non appena il decreto sul Consiglio comunale di Avezzano avrà ufficialità”, ha detto più volte il presidente dell’Udm e candidato Sindaco alla scorsa tornata elettorale, Pierpaolo Rubeo. “La legge parla chiaro: i seggi vanno ripartiti prima di tutto sulle liste, e poi sui candidati. Questo criterio non è stato però adottato per il candidato sindaco Italo Cipollone, a cui è stato assegnato un seggio al di fuori dei cinque spettanti al PdL”. Due ricorsi e una presunta incompatibilità ad animare il dibattito politico cittadino e a rallentare l’avvio dei lavori dell’amministrazione del sindaco Di Pangrazio. (g.r.)