“In Italia abbiamo un enorme patrimonio fatto di musei, chiese, paesaggi e scorci, borghi, editoria, teatri, festival, manifestazioni culturali, e si sta dimenticando tanta e tanta ricchezza che non può essere assolutamente dimenticata né accantonata, ma quanto più valorizzata, come si confà ad un Popolo cosciente di avere tra le mani un tesoro di ineguagliabile valore, come si confà ad un Popolo cosciente di avere in casa una bellezza da preservare, senza doversi costringere ad essere, spesso scioccamente, esterofilo”, prosegue l’esponente di Nazione Futura. “Per questo, con estremo piacere mi sento di supportare pienamente l’appello del nostro Presidente, affinché la compagine di Centrodestra sappia ben comporre le liste elettorali e la futura squadra di governo, per non disperdere l’enorme patrimonio italiano e per rispedire al mittente quelle accuse di non disporre, il Centrodestra, di tradizione culturale: sarebbe sciocco prestarsi al gioco di chi, nel Partito Democratico, finge di ignorare l’esistenza di figure come Del Noce, Croce, Prezzolini, a mero titolo di esempio non esaustivo. La spinta culturale nel mondo liberale (non liberal) e conservatore, ha portato in questi anni alla rinascita di una vivacità che sembrava sopita, per disillusione se non altro. Abbiamo il dovere di offrire un’alternativa culturale importante, per fare sì che il nostro bellissimo Paese possa tornare a splendere nel mondo”, conclude Simonelli.