Pescasseroli. Si è conclusa a Pescasseroli, con un pomeriggio bagnato dalla pioggia (l’unica di tutta l’estate), la XVII edizione del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce di Pescasseroli. Un’edizione inevitabilmente segnata dalla tragedia che ha colpito la Giuria, con la tragica scomparsa di Luca Serianni, autorevole membro della stessa.
“Alla vigilia della XVII edizione del Premio nazionale di Cultura Benedetto Croce”, così in una nota la Giuria, “ci è giunta, improvvisa e dolorosa, la notizia della tragica scomparsa di Luca Serianni, insigne studioso della letteratura e della lingua italiana, docente per 40 anni all’Università di Roma La Sapienza, vice presidente della società Dante Alighieri, accademico dei Lincei e della Crusca. Sono decine gli ex allievi che con lui si sono laureati che conservano un grande ricordo del suo insegnamento, che li ha preparati ad affrontare il mondo della scuola, unendo la capacità di diffondere cultura ma anche la grande umanità nel comprendere le esigenze e le attese di generazioni di studenti”.
“Luca Serianni, dal 2016, era un componente autorevole della Giuria del Premio Nazionale di Cultura Benedetto Croce. Abbiamo ancora il ricordo della capacità di lavoro, dell’attaccamento alla nostra manifestazione, della sensibilità nel comprendere il valore dei testi proposti, contribuendo a scegliere i migliori da premiare. Di lui ricorderemo anche la disponibilità a recarsi nei luoghi più lontani della nostra regione a presentare i libri finalisti ai giurati popolari. Questo fino a quando la pandemia non ci ha costretti a ricorrere al lavoro in remoto. Serianni è stato un protagonista anche in questa ultima stagione. Nei suoi colloqui a distanza con gli studenti ha colto il disagio che la scuola in remoto stava loro provocando, dando nel contempo speranza ed indicazioni utili. Indimenticabile, poi, nel 2021 la lezione a “giurie unificate” su “Il concetto di patria nella Divina Commedia”. Alla memoria del professor Serianni la Giuria del Premio Croce si inchina grata per aver fatto vivere a tutti noi una stagione inimitabile che difficilmente, senza di lui, potremo replicare. Ci proveremo, anche in suo nome”.
E proprio a Serianni è stata dedicata una delle manifestazioni più importanti della due giorni conclusiva, “Ricordando Luca”, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Emma Giammattei, Gianni Letta, il direttore del Corriere della Sera Luciano Fontana, il presidente del Cepell Marino Sinibaldi, le studiose Valeria Della Valle, Antonietta Terzoli, Lina Bolzoni, Francesca Romana del Angelis; Cristina Tatti, a nome delle Giurie popolari del Premio; Francesco Sabatini e la presidente della Giuria, Dacia Maraini.
Inoltre si sono svolti l’incontro con Giovanni Rinaldi, vincitore per la letteratura Giornalistica, sul tema del libro “C’ero anch’io su quel treno”, con la presenza di Mauro Felicori, assessore Emilia Romagna, Gino Milano, vice presidente CSV Abruzzo, Donata Melchionna, assessore comune di Candela (Fg); il Premio alla Memoria a Roberto Calasso con l’intervento di Benedetta Craveri, accademica dei Lincei e di Marta Herling, dell’Istituto di Studi Storici di Napoli; l’incontro con gli studenti, organizzato insieme al Pnalm, con la presentazione del libro di Elisabetta Dami “Così parlò lupo blu”, con la partecipazione del presidente Giovanni Cannata e di Costantino Felice, della Giuria del Premio; la proiezione del Docufilm su Benedetto Croce del regista Luciano Odorisio, con la partecipazione di Giancarlo Zappacosta, Giovanni Legnini e Nicola Mattoscio.
Infine la premiazione dei vincitori dell’edizione 2022: Emanuele Fiano e Raffaella Scarpa, ex equo, per la saggistica; Giovanni Rinaldi per la letteratura giornalistica; Fabio Stassi per la narrativa. E con il riconoscimento a Laura Imai Messina, in collegamento dal Giappone, dove risiede.
A tutte le iniziative ha preso parte, a nome dell’amministrazione comunale, il nuovo Sindaco di Pescasseroli, Giuseppe Sipari.
Infine, preziosa la collaborazione al Premio della Fondazione Erminio e Zel Sipari, con le visite a Palazzo Sipari, dove nacque Benedetto Croce, ed alla mostra che la Fondazione realizzò in occasione del 150° anniversario della nascita di Croce.
Per la XVIII edizione, è certo che l’assemblea conclusiva delle Giurie Popolari, a cui si aggiungeranno il Molise, l’Umbria e la Campania, si terrà presso l’aula magna del Polo Scientifico Mattioli di Vasto.