Collelongo. “A seguito delle importanti criticità riscontrare negli anni passati come il massiccio abbandono di rifiuti, il taglio di piante verdi, il deturpamento dei prati a causa di continui e violenti passaggi di automobili, fuoristrada, quad o cross, i sindaci di Collelongo e Trasacco lanciano un appello a tutti i campeggianti che nei giorni di Ferragosto frequenteranno i prati di Sant’Elia e le montagne collelonghesi”.
Lo si legge in una nota inviata alla stampa a firma dei sindaci Rosanna Salucci, Cesidio Lobene e delle amministrazioni comunali a loro guida.
Le regole in vigore da rispettare sono poche e semplici, scrivono i due Comuni:
-
Divieto di accensione fuochi: sarà possibile cuocere solo con fornelli a gas, carbonella o simili.
-
Divieto di transitare sui prati con qualsiasi mezzo a motore se non per il tempo strettamente necessario a scaricare/caricare la propria attrezzatura.
-
I rifiuti, in forma differenziata, andranno conferiti correttamente nei mastelli che saranno messi a disposizione nella zona.
-
È possibile campeggiare solo con l’ausilio di tende (escluse quindi roulotte e caravan) e rispettando il Regolamento per il Campeggio in vigore nel Comune di Collelongo (disponibile sul sito istituzionale).
-
Ogni punto di picnic o campeggio dovrà essere, come da Regolamento, segnalato alla società che ha in gestione l’area campeggio.
Per garantire un maggiore controllo, vista la concomitanza anche con le Feste Patronali di Collelongo, i Comuni di Collelongo e Trasacco si serviranno di un servizio di vigilanza che avrà il compito di monitorare il corretto rispetto delle regole e segnalare alle Forze dell’Ordine eventuali trasgressori. Campeggio e montagna sono abbinati a rispetto per la natura e tranquillità. Comportamenti fuori le righe e fuori le regole, oltre che mettere a rischio l’incolumità delle persone, pregiudicano la possibilità di continuare a godere dei luoghi che ci ospitano e spingeranno inevitabilmente a soluzioni più drastiche che nessuno auspica. L’appello è alla responsabilità e al rispetto di ciò che ci circonda, dei luoghi che ci ospitano e di tutti coloro che vogliono semplicemente passare dei giorni di relax e divertimento a contatto con la natura e di essere promotori e vigilanti di questi valori”.
Nella nota alcun riferimento si fa però al fatto che i Prati di Sant’Elia rientrino, come documentato da Marsicalive, nel sito Sic IT7110205 denominato “Parco nazionale d’Abruzzo”. Si tratta di un sito di interesse comunitario riconosciuto tale dalla Comunità europea ampio circa 60mila ettari. Aree per la maggiorparte fuori dal perimetro del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Aree in cui da decenni regna l’inciviltà e l’abusivismo, sotto gli occhi di tutti e senza che nessuno intervenga per far rispettare la legge.
I DOCUMENTI:
Delibera di giunta regionale che approva le misure di conservazione Sito – Specifiche, per la tutela dei siti della rete Natura 2000
Delibera di giunta regionale che approva le misure di conservazione del Sito – Specifiche per il Sic IT 7110205 Parco nazionale d’Abruzzo
L’INCHIESTA DI MARSICALIVE SUI PRATI DI SANT’ELIA, GLI ARTICOLI:
Abusivismo tra quod e gruppi elettrogeni, i Prati di Sant’Elia sprofondano nell’illegalità: sono Zona Speciale di Conservazione
Prati di Sant’Elia tra quad, moto da cross, fuochi sotto gli alberi e staccionate inchiodate agli alberi: la “denuncia”
Lo “strano caso” della montagna in cui si recintano aree con tendoni e roulotte: le immagini dei prati di Sant’Elia
COME SI PRESENTAVANO I PRATI DI SANT’ELIA A INIZIO LUGLIO 2022, LE FOTO