Ovindoli. Atti vandalici per tutto il paese ma soprattutto nelle frazioni. Luci pubbliche spezzate, danneggiamenti al cimitero, fino allo sversamento di nafta nel fontanile di San Potito. È quanto accade a Ovindoli, ultima cittadina della Marsica, alle porte dell’Altopiano delle Rocche.
Una località di montagna frequentata in estate anche da tantissimi romani, escursionisti e turisti in generale, davanti ai quali esibire un biglietto da visita così non giova di certo al territorio.
“A San Potito di Ovindoli, ormai da ottobre scorso”, commenta Gianfilippo De Blasis, consigliere comunale con delega alle Frazioni, “ci sono ripetuti atti vandalici. Fino all’ennesimo gesto di inciviltà di oggi, contro la nostra collettività. Prima i danni alla croce del nostro piccolo cimitero, ora dei liquami di scarto riversati durante la notte nel nostro fontanile”.
Quello dello sversamento di nafta nel fontanile è davvero uno dei più gravi vandalismi, in quanto proprio in quell’acqua gli animali selvatici potrebbero arrivare, in giorni di grande caldo e afa, per abbeverarsi. Si tratta di fontalini che ospitano anche girini e rane.
“Interverremo in primis per il ripristino dei danni”, conclude De Blasis, “ma ci impegneremo anche per risalire agli autori dei reati. Le forze dell’ordine sono state già informate dell’accaduto. Come amministrazione già stiamo lavorando per riuscire a installare telecamere ma nel frattempo chiediamo più rispetto per il paese e per le tante persone per bene che ci vivono”.