Le seconde case sono spesso scelte dagli italiani per sfuggire alla frenesia della vita cittadina e per approfittare dei numerosi vantaggi che offrono, soprattutto durante i lunghi mesi estivi. Possono infatti rappresentare un sistema per abbandonare temporaneamente il tran tran di tutti i giorni, e per riposarsi e rilassarsi, ad esempio presso una delle tante località balneari della Penisola. Inoltre, è indubbio che queste rappresentino una fonte di reddito preziosa, da generare attraverso la locazione, ma ci sono anche dei costi da considerare.
Quali sono i costi di mantenimento di una seconda casa?
Possedere una seconda casa può essere un ottimo modo per avere un piccolo paradiso da sfruttare per le vacanze estive, o da affittare per avere un guadagno extra-lavorativo. Tuttavia, è importante essere consapevoli dei costi associati a questo immobile, prima di effettuare l’acquisto. Oltre al costo della proprietà in sé, bisogna mettere in lista spese come l’assicurazione, le tasse, la manutenzione e ovviamente altre voci di costo. Si fa ad esempio riferimento alle utenze, quali la luce e il gas, ma anche la connessione al web. Quest’ultima sta diventando sempre più indispensabile: dunque il consiglio, se non si vuole stipulare un contratto a lungo termine ed eccessivamente vincolante, è quello di valutare le offerte internet ricaricabile, da attivare soltanto quando è necessario. Ci sono poi altri costi, come la pulizia ogni qualvolta si libera la casa, ad esempio quando la si affitta. Ritornando alle bollette, è bene specificare che sono più care rispetto a quelle della prima casa.
Come trasformare la seconda casa in una fonte di guadagno?
Oltre ad essere un luogo perfetto per trascorrere le vacanze estive, la seconda casa può logicamente diventare una preziosa fonte di reddito. Ci sono diverse opzioni utili per mettere a frutto l’immobile, e la più ovvia è la locazione breve, tramite alcune piattaforme online come nel caso di AirBnB. Si tratta di un’opzione che consente di evitare tutti i fastidi legati al reperimento degli affittuari e ad altri impegni burocratici, quindi in grado di semplificare questa fase.
Tuttavia, bisognerà occuparsi degli ospiti, o pagare qualcuno per farlo, aggiungendo dunque una voce di costo ulteriore. L’affitto come casa vacanze è un’altra soluzione spesso percorsa da chi intende cedere in locazione la propria seconda casa, e in genere porta a soggiorni più lunghi e a redditi più elevati. Il segreto ovviamente è fare in modo che la casa risulti appetibile per i clienti di fascia alta, con un budget di spesa più elevato. Qui può fare la differenza sia l’arredo dell’abitazione, sia la fase di marketing, oltre ovviamente all’ubicazione dell’immobile. Anche per questo motivo, spesso conviene rivolgersi ai professionisti: una spesa che si ripagherà con la massimizzazione del reddito.