L’Aquila. Amava la fotografia e la montagna, amava arrampicare, le scalate e le uscite con gli amici. La morte l’ha trovata seguendo una sua grande passione. Gianluca Gasbarri, aveva 31 anni e ieri mattina è morto mentre saliva sul Corno Piccolo del Gran Sasso. Era in compagnia di un amico, ora sotto shock per averlo visto cadere e perdere la vita.
Gasbarri era originario di un piccolo paese vicino alla Capitale: Castel San Pietro Romano. Sua mamma, Maria Rosicarelli, è assessore alla Cultura nel comune che conta 900 abitanti. Il padre è un insegnante.
Trasferitosi a Roma trascorreva le sue giornate dietro l’obiettivo della sua macchina fotografica. Viveva al Pigneto, la zona della Capitale dove amano stare gli artisti. Era appassionato di fotogiornalismo e si stava specializzando affinché diventasse la sua professione. Era un intellettuale e volontario della Croce Rossa.
“Abbiamo appena saputo della scomparsa di Gianluca Gasbarri che purtroppo ci ha lasciati mentre scalava il Corno Piccolo del Gran Sasso”, hanno scritto ieri i suoi amici sulla pagina “I ragazzi del Cinema America, “l’alpinismo era una grande passione assieme alla fotografia, che affrontava con sguardo e passo attenti e rispettosi, degli altri e della natura. Gianluca era delicato, gentile, e prudente, ma purtroppo per tutti coloro i quali amano la montagna, l’imprevisto è un’ incognita, anche per chi come lui ha mosso i primi passi in vetta. Il nostro più affettuoso saluto alla famiglia e agli affetti più cari, non solo di un nostro collaboratore che raccontava le notti del cinema all’aperto, ma in particolare di un caro amico”.